CIVITANOVA – Il meglio del derby tra Civitanovese e Fermana l’hanno offerto i tifosi. I duecento ospiti hanno colorato la curva, i padroni di casa non sono stati da meno. Una partita che finisce dieci contro dieci grazie alla pessima prestazione di Marucci, cacciato al 12’ del secondo tempo, seguito una ventina di minuti dopo da Bevilacqua, che permette alla Fermana di respirare ed evitare il forcing.
"Stiamo crescendo, ma servono le vittorie" sintetizza mister Bolzan. Più agonismo e calci che calcio. Un punto che non serve a molto, ma alla fine, meglio non prenderle e muovere la classifica, che vede la Fermana a quota 13 punti. Pochi, soprattutto pensando che domenica è attesa dal Riviera delle Palme della capilista Samb.
Finisce zero a zero tra applausi, fischi, cori e i ‘sani’ insulti da derby che ha visto il debutto dell’ultimo arrivato in maglia gialloblù, Barchi. Qualche colpo di testa, un paio di tiri a fil di palo e niente altro.
Restano anche le parole di Michele Paolucci, il ds della Fermana ed ex di giornata: “Sono state dette tante cose su di me, mi hanno fatto male. Ma sono arrivato allo stadio a piedi, a testa alta. Ho scelto Fermo mesi fa perché ha creduto in me in questo ruolo. E ora sono concentrato sull’obiettivo di salvare la squadra. Comprare? Vedremo, deve essere qualcuno che serve. di certo intanto sfoltiamo un po’ la rosa”.