MONTEGIORGIO – L’impegno disinteressato paga sempre. Quando a fine giornata hanno contato 500 euro, i volontari dell’Unicef, guidati dalla battagliera presidente Marina Vita, hanno sorriso. è stato impegnativo, tante ore all’interno della galleria del centro commerciale ‘Il girasole’ di Campiglione, ma i sorrisi delle Pigotte, le famose bambole realizzate da nonni, genitori, anziani in giro per l’Italia. adottandone una, si sostiene l’Unicef e quindi i bambini di tutto il mondo.
“Le Pigotte sono sempre le più apprezzate sul nostro banchetto, ma sono piaciuti anche i vari gadget tra cui le palline di Natale. Offerte medie di 5 euro, almeno 20 per la bambola” spiega Marina Vita. Il target clienti è eterogeneo, donne per lo più che fanno volontariato in altre associazioni e sono sensibili alla solidarietà.
“C’è chi anche chi ci ha chiesto come avere le bomboniere Unicef per la Comunione dei figli in primavera” prosegue raccontando un episodio che l’ha colpita: “Una bambina di circa 3 anni si è avvicinata e ha abbracciato una Pigotta scegliendola tra le tante, mentre il padre le spiegava che con quella bambola avrebbe salvato la vita a un bambino povero che non aveva da mangiare. Non l’ha più lasciata”.
Il belo è che Vita e volontari son riuscite in un’ulteriore impresa, sensibilizzare direttamente le amministrazioni comunali: “In molti hanno comprato Pigotte da donare ai loro neonati. Per esempio Fermo ne ha ordinate 50, ma così Servigliano, Belmonte Piceno, Montappone, Rapagnano e Massa Fermana”. anche Montegiorgio, che quest’anno ha messo a disposizione il cinema per una serrata speciale, dopo che nel 2020 ne aveva a sua volta comprate 50.
Per chi volesse comprare prodotti Unicef, fino a Natale è aperto il venerdì mattino il negozio in piazza Matteotti a Montegiorgio.