di Raffaele Vitali
PORTO SANT’ELPIDIO – È uno dei gestori più giovani con i suoi 31 anni e in sei anni di gestione di Bagni Pazzi a Porto Sant’Elpidio era andato tutto bene. Ma poi arriva il vuoto da Coronavirus e i ladri non si fermano.
Lorenzo Cognigni, sono arrivati i ladri. Come se ne è accorto?
“Come tutti i giorni, per necessità, ieri sono passato sul lungomare, uno sguardo allo chalet va dato. Sono passato e c’era qualche movimento strano. Uno che guardava, figura alta, moro, secchetto. Ormai un po’ ne capisco, ma non mi sono fermato”.
E oggi?
“Sono passato davanti e ho notato la finestra del locale rotta. Ho atteso l’arrivo dei carabinieri, poi siamo entrati. Non solo rovinata, la finestra ha tutto l’infisso distrutto ed è d’acciaio. Entro e vedo il frigorifero rotto e così il registratore di cassa”.
Hanno portato via nulla?
“Rubate una quindicina di bottiglie anche cominciate. E poi un po’ di cassetti per terra”.
Danni quantificato?
“Infisso d’acciaio, vetro pesante e poi il frigorifero. Almeno duemila euro di danni per rubare venti bottiglie”.
Ma cosa può trovare un ladro negli chalet chiusi?
“Per me è qualche tossico. Se no è inspiegabile, perché non trovi né soldi né materiale prezioso. Neppure la tv ha preso, è anche vero che è fissata al muro. Comunque tutto questo è avvilente”.
Ha avuto spesso i ladri?
“Sono sei anni che gestisco Bagni Pazzi ed è la seconda volta in meno di un anno. Un anno fa 36 euro di monete dal flipper, ma sempre danni. Prima nulla”.
Come potete difenderci?
“Ho consigliato a tutti i balneari una vigilanza notturna comune. ma non ho avuto risposta. potrebbe essere una soluzione, almeno un deterrente. Ne parliamo, ma poi non concludiamo mai. E questo lo dico anche alle associazioni di categoria di cui faccio parte. uno si impegna, ma poi…”.