Meno positivi, 42 in meno, ma non si fermano le morti da Coronavirus. Nelle Marche un’altra giornata tragica, con 21 persone, 7 uomini e 14 donne, che hanno perso la vita, di cui due nel Fermano: una 87enne di Porto San Giorgio e una 83enne di Monte San Pietrangeli.
Ora il bilancio dei morti sale a 785: 492 uomini e 293 donne. Il record di vittime nella provincia di Pesaro Urbino (430), seguita da Ancona (167), Macerata (112), Fermo (59) e Ascoli Piceno (10); mentre altre 7 persone decedute provenivano da fuori regione. Tutte le persone decedute nelle ultime 24 ore presentavano patologie pregresse tranne un 73enne di Ancona. L'età media delle vittime, per il totale dei decessi, finora è 79,9 anni; il 94,4% di loro soffriva di patologie preesistenti.
A fronte di questo c’è il continuo calo di persone ricoverate e l’aumento delle dimissioni, altre due oggi dal Murri a cui si aggiungono due trasferimenti in strutture post critiche. Dati positivi che si riflettono soprattutto nelle terapie intensive, dove i pazienti ricoverati sono 102, 4 in meno rispetto a ieri; quelli nelle aree di semi-intensiva sono 214, nei reparti non intensivi 405 e nelle degenze post critiche 231. Sono 2.172 le persone in isolamento domiciliare (+69), mentre i decessi sono arrivati a 764. Complessivamente, in tutte le Marche sono stati accertati 5.582 casi di coronavirus su un totale di 33.778 tamponi processati, numero che comprende quelli ripetuti sulla stessa persona. I dati sono stati diffusi oggi dal Gores, il gruppo operativo regionale che coordina l'emergenza sanitaria. andando alle percentuali, la crescita media dei nuovi casi sulle 24 ore e' stata del 2,1%, superiore a quella registrata ieri (+1,4): nel Pesarese, i casi sono diventati 2.249 (+0,9% rispetto al giorno precedente), nell'Anconetano 1.664 (+1%), nel Maceratese 871 (+3%), nel Fermano 378 (+3%) e nel Piceno 266 (+2,7%).