FERMO – Il comune sotto casa. Svolta tecnologica per i servizi di Fermo. È stato siglato l’accordo tra l’amministrazione guidata da Paolo Calcinaro e la Federazione Italiana Tabaccai, che nel Fermano è affidata ad Antonio Paparello.
Il primo certificato di nascita è stato rilasciato al sindaco. E tutto in due minuti. “Questo significa – precisa Calcinaro – che i cittadini, ma soprattutto i professionisti, potranno usufruire di un servizio senza dover venire in Comune. Tutto quello che normalmente viene richiesto all’Anagrafe oggi si può ottenere in tabaccheria”.
Sono 19 gli esercizi che al momento hanno aderito a Fermo, praticamente uno in ogni quartiere. “E la cosa bella – riprende il presidente della Fit – è che appena il comune capoluogo ha aderito, in altri 13 ci hanno contattato. Una iniezione di fiducia”.
Il sistema è non solo veloce, soprattutto è sicuro. “Abbiamo una piattaforma nazionale che garantisce la tutela dei dati. Testata e verificata, anche grazie al supporto del comune di Milano, oggi è una garanzia. In questo modo creiamo una grande rete civica”.
La tabaccheria cambia ancora una volta volto. “Ormai da noi si può fare quasi tutto, perfino – spiega Simone Santarelli, titolare del tabacchi a San Giuliano – visure camerali in ogni angolo d’Italia. questo per un professionista è importante. tra l’altro, venendo con delega firmata, possono ottenere certificati anche per persone terze. Per noi è fondamentale aumentare i servizi, altrimenti si viene schiacciati dai grandi centri commerciali”.
Insomma, la coda in Comune, la ricerca del parcheggio, ila colonnina per prendere il biglietto potrebbero diventare un ricordo per tanti fermani. “La rete è aperta, per aderire basta un click” ricorda Paparello ai 224 tabaccai della provincia di Fermo.
Il costo per il cittadino è di due euro di commissione, praticamente nulla a fronte di un risparmio di tempi e di spostamento.” Questo è il punto. La tabaccheria – conclude il sindaco – diventa una vera appendice del Comune, portando il servizio in prossimità”.
Ecco le 19 tabaccherie coinvolte: via Tiro a Segno, via Murri, via Egidi, piazza del Popolo, via Prosperi, via San Martino, via Giammarco, contrada Girola, via Trieste, via Pompeiana, via Casabianca, via Trento Nunzi, due in via Nazionale, via della Libertà, via XX giugno, piazza della Libertà, viale Trento, corso Cavour.