Ascoli Piceno – Un sabato importante per il sistema della Protezione civile. Ad Ascoli Piceno domani mattina alle 930 va in scena la “Prima Conferenza del Progetto S.I.S.Ma. e la presentazione del Nucleo di Protezione Civile dei Bersaglieri”.
Un modo per condividere i risultati raggiunti nella fase sperimentale e gli obiettivi futuri del progetto coordinato da Francesco Lusek. Con l’occasione verranno illustrate le finalità del costituendo Nucleo di Protezione Civile dei Bersaglieri di Ascoli Piceno, frutto della positiva esperienza vissuta in occasione del recente Raduno Nazionale “Ascoli 2024”.
Il Progetto S.I.S.Ma., acronimo di “Supporto Integrato ai Soccorsi tra le Macerie”, ha come scopo quello di sviluppare iniziative finalizzate alla formazione dei soccorritori e di promuovere sinergie innovative per il potenziamento della capacità di reazione agli eventi calamitosi.
Durante la mattinata verranno consegnati riconoscimenti a coloro che sono particolarmente distinti nella gestione di situazioni di emergenza, nonché alle associazioni che hanno sostenuto le attività progettuali. Al termine della mattinata, dopo il trasferimento in Piazza del Popolo, ci sarà la presentazione di alcune unità di emergenza impegnate nel progetto e una serie di attrezzature da soccorso che saranno dislocate in località strategiche del Piceno e del Fermano.
Il programma della conferenza prevede gli interventi del sindaco Marco Fioravanti, del prefetto Sante Copponi, del commissario alla ricostruzione Guido Castelli, dell’assessore regionale Andrea Antonini, del presidente dell’Unione Montana Giuseppe Amici, del Coordinatore del Gruppo di Lavoro S.I.S.Ma. Francesco Lusek, del Comandante dei Vigili del Fuoco delle Nazioni Unite Robert Triozzi, del Presidente dell’Associazione Nazionale Bersaglieri Giuseppenicola Tota e di Guido Bertolaso, già Capo della Protezione Civile Nazionale e attuale Assessore al Welfare di Regione Lombardia. Modererà l’incontro la Direttrice di VeraTV Gloria Caioni.
Durante il primo periodo di operatività hanno preso parte enti locali e gruppi di volontariato delle province di Ascoli Piceno, Fermo, Ancona e della vicina Abruzzo, oltre che dal Friuli Venezia Giulia e anche dell’Ucraina nella fase acuta della crisi bellica. Tutte le attività vengono pianificate e attuate da figure professionali che nel proprio tempo libero offrono il loro contributo a tale iniziativa.