MONTEGRANARO – Almeno per una volta i contratti contano. Marco Ciarpella era della Sutor, aveva firmato un pluriennale, e con la Sutor Montegranaro resta. A dire il vero, Ciarpella non ha mai detto pubblicamente in questi lunghi mesi di stop che se ne sarebbe andato, ma attorno al prodotto veregrense si era creata una narrazione infinita. Che, finalmente, scrive la parola fine.
Il 26enne resta coach dei gialloblù, rifondati quasi completamente tolto il fratello giocatore Francesco, ala titolare del gruppo. il coach guida la gloriosa squadra dal 2014, quando l’ha presa in Promozione guidandola nel giro di pochi anni fino alla serie B.
“Abbiamo chiuso un ciclo, ora ne parte uno nuovo. Un lavoro importante che mi ha messo a disposizione una squadra molto giovane, con tre soli senior”. Per Ciarpella forse è la prima Sutor ‘sua’. E lo ammette: “Avevamo bisogno di rifondare un progetto con giocatori che hanno esperienza in B, ma che vedono in questa stagione la possibilità di affermarsi e consolidarsi”.
Oltre al campo, il giovane coach dovrà pensare anche a organizzare diversamente il lavoro, perché il nuovo girone farà girare e non poco i gialloblù: “Sarà bello affrontare realtà come Cividale con Pillastrini in panchina con il quale ho iniziato a vivere le emozioni da coach”.
Il tempo per ‘creare’ la nuova Sutor non manca, visto che la stagione inizierà il 15 novembre. “Dopo otto mesi di stop, sarà strano per tutti. ma sappiamo già come muoverci”. L’ultimo messaggio è per i tifosi: “Non sono abituato a fare promesse, quello che posso dire è che siamo onorati di rappresentare la Sutor e in campo daremo tutto anche per loro”.
@raffaelevitali