RIPATRANSONE – Tutto pronto ormai per il Cavallo di Fuoco, una delle rievocazioni più spettacolari delle Marche. dopo due anni di stop forzato, Ripatransone si è tirata a lucido, affidandosi anche al mondo che segue il Clown Festival di Monte San Giusto e il Veregra Street di Montegranaro. Non si può sbagliare, la gente vuole rivivere la convivialità al meglio.
Una manifestazione pirotecnica originale che ha il suo culmine nelal domenica ma che è stata accompagnata da una lunga settimana di appuntamenti grazie all’associazione ‘Ho un’idea’. Oggi è il giorno, nel teatro Luigi Mercantini, della storia del Cavallo di Fuoco con racconti e musica.
Una manifestazione che segna l’ottava di Pasqua dal 1862, quando un artificiere cavalcò accidentalmente un equino esibendosi in piazza nella data dell'incoronazione della Madonna di San Giovanni.
Il programma di oggi prevede un laboratorio teatrale per bambini a cura di Maria Letizia Lemme, “I racconti del Cavallo di Fuoco” e “Il Cavallo di Fuoco in Musica”, a cura dell’ISC Scuola Secondaria di Primo Grado.
Domani, sempre in Piazza De Tharolis, alle ore 19:30 è in programma lo spettacolo di fachirismo e mangiafuoco della compagnia Teatro Lunatico, e alle ore 20:30 uno spettacolo di danza, fuoco e romanticherie della compagnia Creme Brûlé.
Sabato si torna a Teatro con “Luigi Mercantini ieri, oggi e.… domani, narrazione teatrale a cura del Liceo Mercantini. Domenica, la manifestazione pirotecnica serale, di carattere civico, si mescola con la solennità religiosa che ha rappresentato l’input della festa.
La domenica in Albis si apre con la celebrazione della santa messa nella Cattedrale Basilica di San Gregorio Magno affidata al vescovo e accompagnata dal 1972 dalla presenza della Corale Madonna di San Giovanni. Terminata la funzione religiosa, a mezzogiorno il Cavallo di Fuoco esce dalla sua rimessa e, accompagnato dal Corpo Bandistico della Città, giunge sul sagrato della Cattedrale, dove lo attende il Vescovo per la benedizione. Una volta benedetto, il Cavallo ritorna nella sua rimessa e la festa continua, all’incirca verso le 18.45, con la suggestiva processione delle Confraternite.
La fine delle manifestazioni religiose è attorno le 19.45 quando il simulacro rientra nella cappella della Madonna di San Giovanni (situata all’interno del Duomo) e si cantano le Litanie Lauretane. Alle ore 21 inizia il Cavallo di Fuoco.
La banda e il cavallo di fuoco, seguiti dalla folla festante di ragazzi, i quali continuano per tutto il tragitto a cantare cori, giungono attraverso il corso Vittorio Emanuele, in piazza Matteotti-Condivi dove ad attenderlo ci sono normalmente migliaia di persone. Viene spenta l’illuminazione pubblica e si procede all’accensione della miccia che aziona il meccanismo pirotecnico.
Partono i fuochi tra la gente e quelli sparati in aria. Lo spettacolo ha una durata totale di circa 30 minuti e una volta terminato, il Cavallo di Fuoco viene riportato attraverso nella sua rimessa sino all’anno successivo.