PORTO SANT’ELPIDIO - Perché le toeletterie sì e le parrucchierie e i centri estetici no? Il caso è esploso oggi, giorno in cui nelle Marche hanno riaperto i negozi per la cura degli animali. L’ha permesso la Regione con un’apposita ordinanza. Ma a sorridere sono solo i proprietari di cani e gatti.
Perché parrucchieri e barbieri restano ancora chiusi. Sulla questione è intervenuto il presidente di Ali Marche, Nazareno Franchellucci. «Prendiamo atto che la Regione, con propria ordinanza, consentirà l’attività dei servizi di cura per animali. Nulla da eccepire, capendo che può rappresentare per i possessori un servizio utile e di igiene. Ma la domanda viene spontanea: parrucchieri ed estetisti, già da tempo pienamente organizzati con sistemi di prenotazione e protezioni individuali, non svolgono un essenziale ruolo di servizio per la cura, il benessere e salute di tutti?».
Nei giorni scorsi, anche il sindaco di Sant’Elpidio a Mare, Alessio Terrenzi, aveva affrontato l'argomento, scrivendo al presidente della Regione, Francesco Acquaroli, per chiedere la riapertura, in sicurezza, di parrucchierie, barberie e centri estetici. Servizi – aveva spiegato – che, in certe situazioni, possono anche aiutare a sentirsi meglio, quando non essere proprio necessari. Ragionamento ripreso oggi da Franchellucci.
«Ci sono molte persone – dice il sindaco di Porto Sant’Elpidio –, che, per particolari ragioni di salute o età, hanno assoluto bisogno di questa tipologia di servizi e che, da ormai quasi un mese, non hanno alcun tipo di possibilità di accedervi o, forse, sono costretti a farlo in maniera non visibile».
«Se la Regione – chiosa Franchellucci – ha ritenuto opportuno sbloccare il settore della cura degli animali, a prescindere dal fatto che dalla prossima settimana le Marche saranno o meno in zona arancione, è assolutamente necessario provvedere alla riapertura di queste attività, non solo per un settore in profonda difficoltà, ma per l’essenziale servizio alla persona che svolgono”.