FERMO – C’è più di una quesitone che non convince il consigliere comunale di minoranza, ed ex candidato sindaco, Renzo Interlenghi. Prima la questione Marina Palmense, con le critiche al sindaco Paolo Calcinaro sulla scelta di dotare di luci la pista ciclabile. Ora la bocciatura del piano dell’amministrazione sul futuro della Solgas. Che martedì andrà in consiglio comunale.
“Si voterà il nuovo Statuto che trasformerà la società da Srl in SpA, modificando l’assetto della governance che comporterà la sostituzione dell’Amministratore Unico in un CdA il cui AD sarà nominato dal socio privato mentre al socio pubblico resterà la nomina degli altri due membri. Inoltre il socio privato nominerà il Presidente del Collegio dei Revisori dei conti o l’eventuale revisore unico. Infine il direttore sarà assunto per concorso ma il socio privato avrà il potere di indicare il presidente della Commissione esaminatrice” spiega Interlenghi.
Il sunto delle sue parole è che “prosegue la politica di privatizzazioni messe in campo dall’attuale maggioranza”. L’elenco di Interlenghi incluse Cascina delle rose, urbanizzazione di Marina Palmense e area santa Lucia. “La Solgas? Si spiega tuto con la crisi energetica indotta dalla guerra in Ucraina. La realtà è che questa amministrazione ha la capacità di sfruttare ogni evento nefasto per mettere in pratica il depauperamento del patrimonio pubblico”. la contropartita, in caso di vendita, sarà però importante: “Qualora decidesse di farlo entro 5 anni, potrebbe incassare ove la vendita fosse totale (quindi consegnando tutta la proprietà al privato) oltre 5 milioni. Caro Sindaco smettila di svendere il patrimonio pubblico in nome di una "politica del fare" che costerà lacrime e sangue a chi verrà dopo di te quando si ritroverà con le casse vuote e la città più impoverita”.