FERMO – Pian piano, il caso sta diventando nazionale. La questione è semplice: l’Ema non riconosce Sputnik come vaccino e i russi, per questo, non possono prendere parte alle manifestazioni fieristiche in programma in Italia. Una notizia che ha fatto infuriare molti espositori presenti al Pitti Uomo, ma soprattutto che preoccupa in prospettiva Micam, per stare al settore calzaturiero. Gli imprenditori hanno alzato la voce, prima con il presidente della Camera di Commercio Gino Sabatini, poi con quello di Confindustria Centro Adriatico Valentino Fenni.
Durante il Pitti in diversi hanno preso la parola, il più duro Graziano Mazza che si è rivoto direttamente ai parlamentari marchigiani. “A voi pare normale che con l lista dei buyer russi già sul tavolo, accordi presi, all’improvviso siano stati tutti bloccati? Un danno enorme e una mancanza di intelligenza oltre che di rispetto verso un Paese fondamentale per il nostro export”. L'Ad di Pitti in realtà ci aveva provato a sbloccsare la situazione, ma il Governo ha detto no.
Mister Premiata entra poi nel dettaglio: “La Russia ama l’Italia, per loro siamo sempre il paese del bello. Ma per quanto? Gli altri accelerano, i turchi li tentano, i francesi si stanno organizzando. E ora la beffa: i residenti a San Marino hanno ottenuto una deroga pe girare in Italia fino alla fine di febbraio, perché no la Russia? È una questione politica? È ora che i nostri onorevoli si attivino”.
Detto fatto. La prima a prendere carta e penna e presentare una interrogazione urgente al ministro speranza è l’onorevole marchigiana di Fratelli d’Italia, Lucia Albano. A sollecitarla il consigliere Andrea Putzu, che con Valentino Fenni e altri imprenditori si è confrontato in questi giorni, oltre ad aver letto le varie prese di posizione.
La Albano non ci sta al fatto che i russi siano bloccati e i sanmarinesi accettati: il danno è enorme, parliamo di almeno 40milioni dispesa a trimestre, solo quando vengono come turisti. “Il Governo deve intervenire sul tema degli ingressi dalla Russia e del vaccino Sputnik, e trovi al più presto una soluzione. Soprattutto per le Marche le ripercussioni possono essere pesantissime, ancora di più in vista della prossima edizione di Micam Milano dal 20 al 22 febbraio” prosegue Andrea Putzu.
“Vanno trovate soluzioni, che siano i tamponi all’arrivo e dopo qualche giorno, che sia la possibilità di fargli avere una dose booster di Pfizer una volta atterrati, come fanno in Lombardia. Serve qualcosa di rapido e certo, che ridia serenità a chi ancora crede nella nostra manifattura. Non possiamo vivere un nuovo Pitti, che resta un appuntamento imperdibile ma che è stato mozzato da decisioni assurde e tardive” conclude l’imprenditore calzaturiero di Montegranaro che incassa la prima interrogazione ma si attende interventi anche verso il ministero dello Sviluppo economico che è in capo alla Lega e quindi all’onorevole Lucentini.
Rafffaele Vitali