FERMO – Presidente per un giorno, Renzo Interlenghi alla guida del Consiglio comunale di Fermo, per l’assenza di Francesco Trasatti, ha acceso un faro politico su una vicenda che sta costando il posto di lavoro a dieci persone, tra cui donne con bambini e diversamente abili.
“Questa mattina c’è stato un sit-in davanti alla prefettura dei lavoratori della cooperativa di servizi che svolge l’attività di pulizia dei pullman della Steat Spa, che è di proprietà della provincia di Fermo, 84%, e comune di Fermo, 9%. A causa di una nuova gara di appalto la società non è stata confermata e la nuova impresa entrante ha annunciato che non terrà nessuno degli attuali dipendenti. Sconcerta non tanto la ditta privata, quanto la società partecipata dal pubblico che – sottolinea Interlenghi - ha potuto permettere questo scempio sociale e giuridico, il lavoro rappresenta la dignità delle persone”.
Un fatto che si inserisce in un contesto non facile. “La crisi economica che ha fatto scivolare il Fermano all’ultimo posto nelle Marche per qualità della vita, rischia una guerra tra poveri. Mi auspico che Provincia e Comune, in primis il sindaco che è anche vicepresidente, si facciano carico della problematica. Sarebbe un segnale solidaristico verso lavoratori e famiglie a cui va la nostra vicinanza” prosegue Interlenghi.
Che in chiusura ringrazia l’Usb per l’impegno e il prefetto Rocchegiani per aver subito aperto un tavolo.
r.vit.