FERMO – Da un lato aumenta il metano, dall’alto si complica l’approvvigionamento del diesel: come la si guarda, la situazione per chi viaggia, per lavoro o per piacere, si complica sempre più.
Cosa sta accadendo lo spiega la Cna di Fermo con il suo presidente Emiliano Tomassini, che con i trasporti cci lavora: “Il metano è la materia prima con cui si produce ADBlue, l’additivo fondamentale per le auto Euro 5 e 6 che vanno a diesel. Per questo, serve un provvedimento che sblocchi questa produzione”.
Il rischio blocco dei trasporti è davvero reale, se non cambierà qualcosa: “Il Governo imponga di riprendere la produzione e trovare la quadra economica del tutto. Se non si dovesse trovare la strada della ripresa della produzione privata, si dovrebbe coinvolgere l’esercito e il suo istituto chimico farmaceutico di Firenze, come avvenuto per il gel per la sanificazione delle mani. I camion hanno camminato nei vari lockdown, ma se si fermano questa volta bloccano davvero tutta l’Italia”.
Il timore della Cna di Fermo è dettato dal fatto che “ci risulta – aggiunge il direttore Alessandro Migliore - che il principale produttore di ADBlue in Italia abbia sospeso la produzione a causa dell’aumento del costo del metano necessario alla produzione del composto che tutti i motori diesel utilizzano per miscelare il gasolio ai fini dell’abbattimento dei residui della combustione”. Meno produzione, più richiesta a costi più alti”.