MONTE SAN PIETRANGELI - Sabato 2 marzo, alle ore 21.30, al Teatro SalaEuropa di Monte San Pietrangeli, andrà in scena "Il cacciatore di mafiosi", spettacolo in cui memoria e impegno civile si fondono, grazie al racconto del magistrato Alfonso Sabella, intervistato dal regista Alessandro Bardani.
Protagonista è, per l'appunto, “Il Cacciatore”. Così veniva chiamato Alfonso Sabella, dopo più di 1.700 arresti, dai vertici di Cosa Nostra. Nei primi anni Novanta fu un assoluto protagonista della "caccia" ai mafiosi nella stagione immediatamente successiva alle stragi di Capaci e Via D'Amelio. Nell’intervista vengono ripercorsi i momenti principali di quella stagione. Dall'ingresso nel pool antimafia, a soli 28anni, accanto a Giancarlo Caselli, fino agli arresti di Giovanni Brusca e Leoluca Bagarella, responsabili dell’attentato al giudice Giovanni Falcone e del rapimento e dell'uccisione del piccolo Giuseppe Di Matteo, ucciso ad appena undici anni.
Alfonso Sabella svela retroscena e dinamiche storico-politiche in una viscerale e sincera “confessione” che mette in evidenza, senza filtri, luci e ombre del nostro paese. L'evento è organizzato dall' associazione "Collettivo A" in collaborazione con l' amministrazione di Monte San Pietrangeli.
Info e prenotazioni al : 3382469915