FERMO – Ad alzare il braccio al cielo di king Charly è stato Luciano Romanella, presidente della Federazione pugilato italiana comitato Marche. Una sfida all’ultimo colpo quella tra Charlemagne Metonyekpon e l’abruzzese Stefano Ramundo. Ma il talento marchigiano si è confermato, vincendo 97 a 93, campiona italiano dei pesi superleggeri.
Dieci riprese intense, coni l campione che sembrava dominare, ottimo l’inizio, prima che l’abruzzese cominciasse a crescere. Il tifo era dalla parte di Ramundo, ma Charly Metonyekpon con combinazioni di ganci e montanti andati a segno lo ha messo in difficoltà.
E soprattutto è stato continuo, dimostrando una intelligenza pugilistica e una notevole bravura nel condurre gli attacchi variegando colpi al piccolo e grande bersaglio.
Il campione, allenato da Andrea Gabbanelli e Daniele Marra del Time Boxing Club Castelfidardo, è pronto a salire sui ring internazionali alla conquista delle cinture europee.