FERMO – Il Boa c’è e morde anche nel recupero. Ceto, sarebbe meglio non dover sempre prendere uno schiaffo per svegliarsi. E questo, alla Fermana, succedeva prima ed è successo oggi. Solo che contro il Feralpisalò, una delle big del campionato, lo schiaffo è stato più forte. Perché dopo un primo tempo tutto sommato equilibrato, chiuso con uno 0-0 senza particolari emozioni, i canarini hanno commesso uno dei soliti errori di disattenzione.
E così, dopo 30 secondi dal fischio d’inizio del secondo tempo è arrivato il gol dei padroni di casa con Carraro. Che non potevano chiedere di meglio. Cornacchini ha così cominciato a girare gli uomini, con la prima che ha dato un segnale a tutti: fuori Demirovic e dentro Palmieri dopo pochi minuti. Poi, al 15’, il cambio diventato poi decisivo: fuori Neglia, tra l’altro ammonito, e spazio per Boateng. Cornacchini gli chiede di correre, di infilarsi nei buchi della difesa lombarda. E il Boa stava per fare il miracolo già alla mezz’ora, ma il portiere di casa, De Lucia, ha detto no al suo gran tiro da trenta metri.
Ma è stato un lampo che ha preannunciato il temporale sulla squadra di Salò. Che Cornacchini non volesse perdere (5 punti in tre giornate) lo dimostrano gli ulteriori cambi del mister che trasforma il motore della Fermana a trazione anteriore finendo per schierare 4 attaccanti: Cognigni, Raffini, Boateng e Palmieri. Alle loro spalle per fare legna Urbinati e Iotti.
Il Feral, passato in vantaggio, ha svolto il compitino utilizzando al meglio i piedi buoni dei suoi uomini. Una squadra forte, basti dire che un ex intoccabile della Fermana, Andrea Petrucci, è entrato solo per gli ultimi venti minuti. Ma quando ti accontenti, poi la beffa può anche arrivare quando meno te lo aspetti.
Ed ecco il recupero, lunghissimo visto un infortunio a metà ripresa, che dura sei minuti. Alla Fermana, però, ne bastano tre. Poi Boateng è lesto a metterla in rete dopo un’azione caotica in area. Un gran punto per la Fermana in casa di una delle big. Ma soprattutto la prova che questi canarini non si arrendono ed è un messaggio alle avversarie, a cominciare dalla Vis Pesaro che mercoledì sarà al Recchioni per un derby delicatissimo.