PORTO SANT’ELPIDIO – La vera novità della Fee per le Marche è Porto Sant’Elpidio. Un anno fa era toccato a Porto San Giorgio. Tradotto, la costa fermana crescendo sta portando le Marche verso il podio italiano. Il terzo posto è a una sola bandiera, per cui se l’amministrazione di Campofilone, oggi unica assente per scelta, cambierà idea non sarebbe un miracolo.
Dopo cinque anni di assenza, la seconda città della provincia riconquista il prezioso vessillo. Per Massimiliano Ciarpella è un tassello chiave per una città turistica: “Un obiettivo a cui abbiamo iniziato a lavorare sin dall’insediamento. Abbiamo verificato insieme agli uffici il possesso di tutti i requisiti per la candidatura, ne vantavamo eccellenti sia sulla qualità delle acque sia sui servizi. Porto Sant’Elpidio merita questo riconoscimento che appartiene a tutta la comunità”.
Ed è vero, visto che tra i parametri c’è la raccolta differenziata il che significa impegno anche del singolo per il bene comune. Un risultato che premia tutti, operatori turistici, attività commerciali, istituti scolastici e naturalmente l’amministrazione comunale e gli uffici, abbiamo messo tutto l’impegno e la dedizione per questo obiettivo, che qualifica ulteriormente l’immagine della città” prosegue.
Parole al miele per l’assessora all’Ambiente Maria Laura Bracalente: “Ci siamo impegnati con progetti ed iniziative sulla sostenibilità ambientale, coinvolgendo operatori, scuole e cittadini. Abbiamo ripreso un percorso che si era interrotto, nella consapevolezza di avere davanti una strada in salita, ma siamo sempre stati convinti che avremmo riconquistato la Bandiera Blu. Ce l’abbiamo fatta adoperandoci per migliorare la qualità della vita. Questo riconoscimento non è solo formale, premia un impegno costante, l’attenzione alle politiche ambientali, i servizi offerti sulla spiaggia ai turisti, il livello di differenziazione dei rifiuti, la depurazione delle acque, la mobilità sostenibile, la qualità del mare”.
Dai due membri di giunta un grazie particolare al consigliere Giorgio Marcotulli “che insieme a me ha seguito tutte le procedure per arrivare a questo obiettivo. La Bandiera Blu è un orgoglio, ma anche una responsabilità a mantenere standard elevati” conclude la Bracalente.