FERMO – Sirene spiegate e uomini di ogni colore di divisa. Ecco la mattinata di Tre Archi, il quartiere mai come in questo periodo al centro dell’attenzione mediatica e delle istituzioni.
“Un momento molto importante: ricordate l'occupazione abusiva ripresa da un servizio di una TV nazionale? Bene, in attuazione di una ordinanza comunale già emessa prima dell'interessamento mediatico, oggi è stato sgombrato e murato quel bunker a cui l'ufficio tecnico ha tolto anche l'allaccio" commenta il sindaco Paolo Calcinaro.
Poliziotti, carabinieri, vigili urbani, guardia di finanza, Asur e vigili del fuoco, nessuno è mancato nell’azione congiunta che ha portato, oltre alla liberazione dell’appartamento, all’arresto di quattro persone. “Tutti si sono mossi sotto la spinta della nostra Prefettura e il covo è stato sgominato. Tra l’altro sono stati tolti dal degrado anche due cani molossi”.
Il problema ora è far sì che i quattro non tornino in liberà nel giro di poche ore. Verrebbe altrimenti vanificata anche l’azione delle forze dell’ordine, eventrate in azione con giubbotti anti proiettile e squadre operative. “Servono espulsioni immediate ed effettive. Manca il supporto del sistema legislativo su cui nessun governo recente e nessuno tra gli ultimi ministri dell'Interno è stato capace di incidere” riprende il sindaco che manda così un messaggio indiretto anche all’ex ministro Salvini da poco passato proprio per Tre Archi.
“Tutto questo rischia di frustrare interventi, sinergie, azioni delle forze dell'ordine che spesso danno il massimo. Oggi comunque è stato dato un segno importante, e altri ne seguiranno sulla base di altre mie ordinanze relative ad altri immobili” conclude il primo cittadino di Fermo che ha assistito a parte del blitz insieme a tanti cittadini finalmente soddisfatti.