di Raffaele Vitali
FERMO – Il Bilancio di previsione passa con i voti della maggioranza. “Grazie alla dirigente Paoloni e a tutti gli uffici”. Il comune di Fermo può iniziare la programmazione. “Volevamo raggiungere questo risultato, che per noi è ormai una consuetudine” introduce l’assessore Alberto Maria Scarfini.
Un bilancio che è diverso dal 2023 e punta ai 13milioni di euro. “Abbiamo potuto rinegoziare mutui con la Cdp, modulando la rata degli anni futuri senza allungarli, liberando così per il 2024 risorse per 900 mila euro che vanno a contrastare le difficoltà create dall’esterno: la spending review nazionale ci costa 200mila euro, 280 mila euro vanno al rinnovo del contratto dei dipendenti. E poi pesano ancora i maggiori costi energetici, per centinaia di migliaia di euro”.
In questo modo, il Comune non taglia e mantiene l’equilibrio di bilancio. “Priorità sono sempre i servizi sociali, così manteniamo un assistente sociale ogni 5mila abitanti. E poi Irpef, con soglia a 9mila euro per l’esenzione, e Imu invariata. E poi confermiamo le rateizzazioni, in modo da andare in aiuto al cittadino senza far rimettere al comune. E sta funzionando anche a livello di riscossione, perché il cittadino, con cui gli uffici dai tributi al sociale parlano, è più consapevole e fa il possibile”.
Restano invariate anche le tariffe di mensa e trasporto scolastico. A metà anno ci sarà l’acquisizione degli immobili della Solgas Immobiliare, in primis piazza Sagrini e piazza Dante. “Gestendoli, ristruttureremo il debito dell’Immobiliare ed eviteremo di essere schiacciati dagli attuali tassi variabili che avrebbero complicato l’esistenza della società. In questo modo per esempio non pagheremo più l’affitto della sede dei vigili e abbiamo l’affitto a favore della Bcc. Quindi è un’operazione che si regge da sola”.
L’imposta di soggiorno passa dal periodo estivo, giugno-agosto, a tutto l’anno. Una quota di 0,50 per alberghi, campeggi e un euro per le aree camper. “Noi vogliamo promuovere la città tutto l’anno, lavoriamo per la destagionalizzazione. Promozione culturale di mostre come Ligabue e Pende va fatta per mesi, e così la Fermo Città del Natale e il turismo sportivo con il centro federale di Ginnastica, per esempio. E di questo ne parleremo a inizio anno con gli operatori, anche per definire al meglio il sistema di pagamento e il fine delle risorse”.
Infine, capitolo opere pubbliche, con grande attenzione al patrimonio scolastico: “Penso alla sopraelevazione della don Dino Mancini per duecentomila euro e ulteriori lavori di adeguamento sismico per la Leonardo Da Vinci”. Ma non solo, perché a bilancio ci sono anche 400mia euro per gli asfalti.