PORTO SANT'ELPIDIO - Sono in arrivo cinque giorni di basket alla piattaforma sul lungomare, con il torneo Porto Summer League, in programma dal 25 al 29 giugno, su iniziativa dell’associazione Gioventù Elpidiense. I promotori sono ripartiti dal format di Basket Madness, promosso per diversi anni da Lorenzo Petrini ed altri collaboratori. Proprio Petrini, insieme a Francesco Fanini, Emanuele Pecorari e Nadir Tomassetti, svela in cosa consisterà l’evento. “Si partirà con una serata di minibasket riservata a bambini e ragazzi dagli 8 ai 12 anni – spiegano gli organizzatori – Dal 26 al 29, sempre in orario serale, dalle 20 alle 24, si disputeranno invece legare di basket 3 contro 3, avremo 12 squadre in due gironi da 6. Le prime 4 accederanno alla fase ad eliminazione diretta, ma ci sarà anche un loser bracket che vedrà impegnate le squadre eliminate. Il venerdì ci saranno quarti di finale e gara del tiro da 3 punti, il sabato le finali. Ogni partecipante avrà in omaggio un buono acquisto da spendere da Quota Cs Sport e la canotta con cui si disputeranno le partite. La durata sarà di 4 minuti per tempo nei gironi, ma la partita termina prima appena una squadra raggiunge i 21 punti. Alle fasi ad eliminazione diretta la durata aumenterà a 7 minuti per tempo, senza punteggio e la regola dei 21 punti non varrà più. Assegneremo anche un premio al Mvp del torneo ed alla miglior giovane promessa nella categoria minibasket. Per tutta la durata ci sarà uno stand gastronomico per chi vorrà fermarsi a mangiare”. “Fa molto piacere l’impegno attivo di questi ragazzi nell’organizzazione di eventi sportivi – commentano il sindaco Massimiliano Ciarpella e l’assessore allo sport Enzo Farina – Un bel torneo, in continuità con quello promosso negli anni passati, ma che ora riparte con una nuova organizzazione e ci auguriamo possa crescere in futuro. Gioventù Elpidiense è una realtà sempre più attiva in città, ha organizzato diverse iniziative ed ha collaborato diversi eventi organizzati in città, c’è bisogno di questo fermento, specie da parte dei ragazzi, per contribuire a rendere viva la nostra comunità”.