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Il 2020 sarà l'anno delle donne?

5 Gennaio 2020

Il 2020 si tingerà di rosa? Nelle Marche sono in molti a pensarlo e sperarlo, ma servirà un cambio di passo reale per non fermarsi al rosa del Giro d’Italia atteso lungo la costa. Le avvisaglie sono positive, viste le nomine ai piani alti di figure femminili, dalla Casellati al Senato alla Cartabia alla Corte Costituzionale.

Sarà un anno importante perché ci sono molte poltrone che cambieranno padrone. Partendo dal comune di Fermo, dove le donne saranno nel 2020 almeno tre in Giunta contro la sola Ingrid Luciani di oggi. Poi, ci sarà la presidenza della Provincia, visto che Moira Canigola è in scadenza.

Ci sono le tante sindache, alcune andranno in cerca di conferma, altre l’hanno ottenuta da poco, come Valeria Mancinelli ad Ancona. Che dopo essere stata eletta nel 2019 del World Major Prize, incassa il posto nelal top ten del Corriere della Sera tra le ‘donne che fanno la differenza’. E chissà che non sarà alla fine lei il volto del centrosinistra per la regione Marche, se dovesse essere messo in discussione davvero Luca Ceriscioli, che rispetto alla sindaca non vive di percezioni negative.

Se sarà l’anno delle donne lo si vedrà anche con le Regionali, dove la nuova legge elettorale garantisce quantomeno la parità di genere. Per chi parla di ‘politica del panda’ non va mai dimenticato che per cambiare prima bisogna comandare e se non si entra nei board è dura riuscirci culturalmente. Solo che a oggi si parla solo dei nomi degli uomini, come se le donne dovessero essere dei riempitivi obbligatori.

Un esempio? Nel Fermano nessuno mette in discussione gli uscenti Cesetti e Giacinti a sei mesi dal voto, ma nessuno parla di donne meritevoli di candidatura. In mezzo a tutto questo si incunea Manuela Bora, l’assessora regionale che ha messo a segno dei risultati importanti, dalla riforma dei Confidi a quella delle Camere di Commercio, e che soprattutto ha riportato le Marche nel cuore dell’Europa, riconquistando con piglio e lavoro politico il seggio permanente nel Comitato delle Regioni, organo che si muove tra commissione e Parlamento Europeo. Basterà per essere confermata? Non è detto, per le donne, ancora, non vale la regola ‘scontata’ del secondo mandato che invece pare un dogma per gli uomini.

Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
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