FERMO – Giornata da ricordare per i Rubedo. Il gruppo fermano festeggia l’uscita del primo video ufficiale. Un lungo lavoro in sala prove, nell’ex fenile recuperato, per creare Daimon, una sintesi tra pop, rock e cantautorato, tra suoni elettronici e atmosfere tipicamente elettriche.
Voce e chitarra affidate a Lorenzo. Una passione cresciuta a Roma e diventata viscerale. Ma serviva un gruppo per far uscire davvero l’arte che aveva dentro. E così, ecco Raffaele, l’amico bassista filosofo. Pori arrivano Marco, tastierista informatico, Matteo D., batterista e ferramentista, Matteo C., chitarrista geologo.
Un mix di menti, di formazione, di culture che dal 2017 iniziano a produrre. Prime canzoni in italiano, poi l’inevitabile inglese che entra nelle melodie. “Il rock si mette al servizio delle parole. La musica è potenziata dal testo, in un sistema binario di luci che cercano di far brillare in egual misura, facendo in modo che si illuminino a vicenda” spiegano i protagonisti presentando Daimon.
Il nuovo singolo da oggi ascoltabile su Youtube e su tutte le principali piattaforme digitali, può considerarsi il manifesto poetico del gruppo, una ballata rock e hard rock, cantautoriale ed epica al contempo. “Il nostro primo videoclip ufficiale con la regia di Matteo Salpini” aggiungono i protagonisti.
Ma chi è Daimon? “Uno spirito guida, un “demone divino” che scegliamo come compagno ancor prima di nascere, che è dentro ognuno di noi e ci ricorda costantemente chi siamo, o meglio, chi vogliamo essere. La nostra anima ha già scelto cosa vuole realizzare in vita, in cosa concretizzarsi. Il Daimon è chi ci eleva, chi ci aiuta a spingerci verso quella visione, per poi in fine accompagnarci nell’Aldilà”.
Ad accompagnare la musica e le note, i Rubedo hanno chiamato la ballerina fermana Marisa di Cecca che, attraversando le fasi e i colori alchemici dei Rubedo (nero, bianco e infine rosso: nigredo, albedo, rubedo), “marchierà” i componenti della band, svegliandoli.