di Francesca Pasquali
FERMO - Hanno festeggiato sventolando le bandiere ucraine i “robonauti” del 1RA dell'Ipsia “Ricci”. Il 5 marzo, al Centro didattico “Morgagni” della facoltà di Ingegneria di Firenze si sono qualificati per il centro Italia alla "First Lego League", il concorso internazionale di scienza e robotica giunto alla decima edizione.
“Cargo Connect” il tema di quest'anno, uguale in tutti i Paesi in cui si sta svolgendo la gara. Ai ragazzi è stato chiesto di trovare idee innovative per migliorare il trasporto merci. Quelli dell'Ipsia si sono ispirati all'ex stazione di Santa Lucia, a due passi dalla loro scuola.
E hanno presentato un lavoro basato sull’intermodularità del trasporto merci, basandosi sul recupero dei vecchi tracciati ferroviari dismessi e abbandonati, costruendone di nuovi, aumentando i trasporti via mare e utilizzando il trasporto via gomma solo per il tratto terminale della consegna delle merci. Tutto usando solo i famosi mattoncini colorati.
Lego League è un concorso di scienza e robotica tra squadre di ragazzi dagli 11 ai 16 anni, chiamati a progettare, costruire e programmare robot autonomi per risolvere problemi del mondo reale. La gara di
robotica consisteva in quindici missioni da far svolgere a un robottino Lego su un tavolo da gioco dove venivano predisposti blocchi di mattoncini.
Il “Ricci” è stato l’unico istituto delle Marche a partecipare. Gli studenti del 1RA, coordinati dal prof. Roberto Spaccapaniccia, si sono aggiudicati la “Final Four” tra le prime quattro squadre classificate. Per festeggiare, hanno preso in mano le bandiere ucraine, in segno di vicinanza alla popolazione martoriata, e a Nicholas, il ragazzo ucraino che, assieme ai compagni di classe, ha partecipato al concorso.