*Quanto ha ragione Rocco Pennacchio, arcivescovo di Fermo: “Non si fanno mai sufficienti passi per venirsi incontro, per unirsi”.
Ci voleva coraggio per dirlo mentre stava benedicendo il nuovo ponte ciclopedonale che per la prima volta connette i due lati del fiume Ete, da sempre confine tra la costa di Fermo e quella di Porto San Giorgio.
“Per vivere esperienze di fraternità, bisogna costruire ponti e non muri. Ma soprattutto non basta compiere dei semplici passi bisogna proseguire il percorso e puntare verso traguardi più alti”.
L’infrastruttura, bella pure esteticamente, non deve diventare la coperta di Linus, quella che fa pensare che tutto sia a posto. È ora, una volta incassato qualcosa che altri hanno fatto per noi, il progetto infatti fa parte della ciclovia adriatica e non è un’opera diciamo comunale, di fare delle scelte.
Se il territorio vuole crescere, deve avere il coraggio di condividere. Il che significa, come detto altre volte, rinunciare a qualcosa di proprio in cambio di qualcosa che diventerà nel tempo più grande. A cominciare dal porto che ha bisogno di un’accelerata.
Il ponte che oggi tutti osannano, senza la volontà di Nicola Loira e Andrea Di Virgilio, ex sindaco e assessore alla viabilità di Porto San Giorgio, sarebbe stato qualcosa di bello in mezzo al nulla, mancando una ciclabile sul lungomare sangiorgese. Che oggi c’è, anche se non perfetta. Ma su questo sta lavorando Vesprini con la sua Giunta.
Non è facile scegliere quando si amministra, ma Pennacchio ha ricordato che i “primi passi” sono belli, ma se tali retano portano poco lontano. Vale per tutti. Dalla montagna, sarà ora di superare le divisioni tra Amandola, Montefortino e via dicendo, alle vallate, qui servono strade per creare comunità, fino alla costa, che ragiona su un brand unico, ma non deve isolarsi, perché senza borghi e Sibillini non ha vere chance di crescita.
“Fatto il ponte, servono nuovi pontefici. Che non sono i papi, ma quelli che i ponti li fanno. Ne abbiamo bisogno, troviamoli” la chiosa del monsignore che chiede ai cittadini di avere fede, perfino negli amministratori.
*direttore www.laprovinciadifermo.com