FERMO - Festa delle forze armate come vuole la tradizione questa mattina al Girfalco di Fermo. A prendere la parola nel duomo gremito di sindaci e autorità del territorio è stato il vescovo, Rocco Pennacchio, che nel suo discorso ha raccomandato i presenti di mettere al centro l’uomo ciascuno nel proprio settore, mentre più tardi davanti al monumento ai caduti il prefetto Michele Rocchegiani ha letto il messaggio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del ministro della Difesa Guido Crosetto.
Prima della cerimonia in Prefettura le autorità si sono spostate a Capodarco e Torre di Palme per omaggiare anche in questi due luoghi il monumento ai caduti delle guerre. La mattinata è andata poi avanti con la consegna di cinque riconoscimenti a personaggi del territorio che si sono particolarmente distinti nei rispettivi ambiti di riferimento e non solo, tanto da meritare il titolo di cavaliere al merito della Repubblica e gran ufficiale.
Per primo è stato insignito del titolo di cavaliere il generale Mauro Coppari, accompagnato dal consigliere comunale di Amandola Riccardo Tassi e dal colonnello Domenico Troiani. Il generale, si legge nella motivazione legata alla scelta, si è sempre distinto per le sue qualità culturali, professionali e morali, nel corso del servizio al tribunale di sorveglianza militare di Roma.
Riconoscimento di cavaliere anche Lanfranco Ceroni, accompagnato dall’assessore regionale Goffredo Brandoni e dalla sindaca di Rapagnano Elisabetta Ceroni, premiato per il suo lavoro di imprenditore edile per gli impegni importanti come membro del direttivo Ance di Confindustria Fermo e presidente della cassa edile di Ascoli e Fermo.
Titolo di cavaliere anche a Savino Marè, accompagnato dal sindaco di Fermo Paolo Calcinaro, per il suo impegno come socio promotore dell’associazione nazionale vittime civili di guerra, fotografo, “è risultato vincitore del premio “Borsa Internazionale del Turismo di Milano 2013, con lo scatto fotografico “Alba a Porto San Giorgio”, e attore in numerosi film.
Per il suo impegno nella musica, per le notevoli esperienze artistiche, per l’impegno nel valorizzare i giovani talenti, cavaliere anche il maestro Marco Sollini, pianista, insieme con Salvatore Barbatano anima del festival musicale che in ogni edizione coinvolge suggestivi luoghi del territorio fermano e non solo Armonie della Sera.
“La sua attenzione al mondo della musica nonché la sua sensibilità lo hanno portato a mettere a disposizione anche gratuitamente la sua arte a favore di cause benefiche e/o per la raccolta di fondi destinati alle fasce più deboli” si legge nella motivazione. Per lui in prefettura era presente l’assessore di Porto Sant’Elpidio Maria Laura Bracalente.
L’ultimo riconoscimento della mattinata del 4 novembre è andato all’imprenditore Andrea Montelpare, assente per impegni lontano da Fermo, è stato nominato grande ufficiale anche per il suo impegno nel sociale, nel contrasto alla povertà, nei doni fatti ai bambini che non possono permettersi scarpe di qualità.