RIMINI – Cambiano i campi di gioco, cambiano gli undici titolari, non cambia mai il risultato: la Fermana ha perso anche a Rimini. “Ho provato a cambiare qualcosa, ma non abbiamo fatto un buon primo tempo. Anche per meriti del Rimini, che ha giocatori di qualità”.
Nei primi 45 minuti la Fermana non ha praticamente giocato, il Rimini è stato costantemente nella metà campo degli uomini di Protti. E il gol di Morra, arrivato dopo un primo miracolo di Furlanetto, è solo la conferma di un dominio che avrebbe meritato un altro risultato.
“Una ripresa più dinamica: meritavamo qualcosina in più” riprende Protti, che forse si accontenta dei lampi degli ultimi minuti, quelli in cui Tilli crea scompiglio tra i romagnoli, ma non riesce a segnare. I dati dicono che con Protti in panchina i canarini sono crollati: due punti in otto partite.
Ma il mister non se ne cura. “Io penso sempre di vincere, poi ogni gara ha le sue difficoltà. Sapevo le difficoltà, la squadra la conoscevo, tanti cambiamenti rispetto all’anno scorso perciò ero pronto a un’annata in salita”.
La classifica peggiora domenica dopo domenica, tutto diventa ancora più complicato: “Noi lavoriamo in settimana per migliorare. Lo stiamo facendo, il secondo tempo di oggi lo dimostra. Ripartiamo da quello che c’è e che funziona. Se noi non facciamo mai punti, inutile guardare gli altri”. Anche perché gli altri sono sempre più lontani.