FERMO – Orologi antichi e d’oro. Non ci saranno gli Swatch e quelli digitali in stile Casio, ma tanto da ammirare e comprare. “Del resto, non bisogna mai dimenticare che il corso di Fermo era la strada dei gioiellieri” ricorda Stefano Castori, l’uomo che da 32 edizioni organizza la Mostra Mercato di orologi e penne nel cuore di Fermo.
Si riparte, 23 e 24 novembre, con espositori da ogni angolo d’Italia: Saranno oltre 50, incluso il numero uno dei collezionisti italiani che arriva dalla Lombardia. “Saranno due giorni indimenticabili tra pezzi unici, meccanismi mai visti e parole da ascoltare” spiega Castori. Ma non solo, perché quest’anno il poliedrico fermano, che è anche uno dei dj che farà ballare chi sceglierà il capodanno di Fermo, ha allargato le collaborazioni aprendosi alla Camera di Commercio delle Marche e soprattutto alla Cna di Fermo. “Grazie al loro supporto entriamo nel mondo della solidarietà. Una parte di sala è dedicata all’artigianato locale di qualità dalle zone terremotate. Un esempio? Avremo un artigiano che ha trasformato dei pezzi di mattoni delle case crollate in opere d’arte e poi ci saranno delle ceramiche gioiello”.
Confermata la location, ovvero le sale convegni dell’Hotel Astoria: Hanno creduto in noi dopo il terremoto dandoci uno spazio per non interrompere la manifestazione. La fiducia va ripagata e poi il luogo è ideale, ampio ma al contempo riservato, permette ai collezionisti di parlare e di guardare tutto con attenzione”.
La Mostra mercato apre sabato pomeriggio, poi l’intera giornata di domenica. “Siamo l’unica mostra mercato di questo tipo in Italia, solo da noi si possono anche fare scambi. Ci riteniamo anche un baluardo culturale”. E la riprova arriva dal Comune di Fermo che ormai da anni inserisce la Mostra mercato nel cartellone natalizio, a riprova della qualità della due giorni organizzata da Stefano Castori.
r.vit.