FERMO – Il campionato nazionale di ciclocross fa tappa a Fermo domenica 21. “Apriamo l’anno con il ciclismo e con il ciclocross che caratterizza questo periodo. Una grande organizzazione insieme con il Csi, che trova casa in un luogo recuperato dall’amministrazione, come il parco dello sport e dell’ambiente creato all’interno dell’ex ruzzodromo” introduce l’assessore allo Sport, Alberto Maria Scarfini.
Un evento, tra l’altro che promuove la città visto che arriveranno atleti da fuori regione che riempiranno le nostre strutture ricettive. “La riqualificazione di un’area non utilizzata e dal grande potenziale trova in questi eventi il suo apice, ma è anche l’uso quotidiano dei cittadini che ci soddisfa. Aggiungiamo strutture, giochi, panchine, fontanelle, appena possiamo lo miglioriamo. Abbiamo così un luogo che va oltre le bici, ma che è perfetto per gare nazionali” riprende l’assessore Alessandro Ciarrocchi.
Dove c’è ciclismo c’è il sindaco Paolo Calcinaro. Anche se non sarà in gara: “Il nostro bike park è ormai un riferimento, vogliamo che i cittadini sempre più lo usino, partendo dai più piccoli”.
Il Csi ci mette il logo e la certificazione, come conferma il presidente Gaetano Sirocchi: “Per noi è un altro tassello nella crescita del Csi di Fermo che investe sul ciclismo dal 2010. Siamo partiti con una decina di iscritti, oggi abbiamo 30 società e un migliaio di tesserati. Questo dimostra che il lavoro sul territorio paga. E così per la terza volta in otto anni viviamo il campionato nazionale, che si va ad aggiungere a due di ciclismo su strada già vissuti”.
Insomma, Roma guarda eccome al Fermano e al suo Comitato Sportivo Italiano premiandolo con gare di livello assoluto. “Speriamo che anche in altri comuni si comprenda che podismo e ciclismo sono fondamentali, riscoperte nel post Covid, e quindi recuperino altri spazi. Sostenendo le associazioni”.
Giampiero Conti entra nel merito della gara, ma non può che partire dalla gestione del Bike Park affidato alla 4Emme: “Abbiamo curato il 90% della riqualificazione. Oggi, con il Campionato nazionale diciamo grazie all’amministrazione per la sua scelta lungimirante. Avremo ciclisti da tutta Italia, dai 12 anni agli over 60”. Non è mai facile organizzare una gara del genere. I pacchi gara avranno prodotti locali, “quindi un pezzo di Fermano partirà con i ciclisti”.
Che sono amatori, ma a livello di impegno dei professionisti. Il percorso è modificabile in base alle competizioni. Sabato la segreteria, domenica le gare. Poi pranzo di gruppo per i 150 corridori. Il circuito è di tre chilometri e di buon livello tecnico”. Chiusura per Giovanni Cruciani, che guida la 4Emme: “Stiamo davvero migliorando la struttura che è una garanzia. Dalla mototerapia alla cicloturistica, sono una decina le manifestazioni che ci svolgiamo. Ora il campionato nazionale con cui useremo il palco fisso perle premiazioni e l’impianto luce posizionato. Speriamo vada tutto bene”.
Il percorso è aperto a tutti, ogni giorno. C’è un tratto interno e poi c’è la strada sul lungotenna che è aperta da Fermo a Grottazzolina, questo grazie anche alla MG Bike del presidente Patrizio Perticari che cura il punto ristoro per la gara. “Possiamo solo crescere, i numeri del ciclocross nel mondo sono importanti. Ne nord Europa in particolare. Pian piano possiamo avvicinarci, intanto godiamoci una gara tricolore” conclude Gaetano Gazzoli.
r.vit.
