FERMO – Quando il tuo avversario fa gol al 90esimo, difficile essere felici. Ma quel 2-2 finale è pieno di buone notizie per la Fermana. chiaro che tre puti sarebbero stai meglio, ma far soffrire il Cesena per novanta minuti resta un bel biglietto da visita per presentarsi domenica a Imola, che è la vera gara da vincere. i canarini di mister Baldassarri i un colpo solo ritrovano il gol, i giovani e la speranza. No male per l’allenatore eterno secondo che debuttava al Recchioni.
Ha avuto coraggio Baldassarri, del resto è stato chiamato per questo. aveva promesso di non rivoluzionare la Fermana, ma gli accorgimenti tattici, e di formazione, non mancano. Dentro Rodio, Alagna e Kyremateng, con quest’ultimo a cui è mancato solo il gol.
Forze fresche che danno carica anche ai colleghi più esperti, da Sperotto a Urbinati. In mezzo, le solite folate di Pannitteri. Luca Cognigni, a cui l’allenatore aveva chiesto uno sforzo in più i quanto suo uomo di fiducia, ha ripagato il mister segnando un gol da centravanti puro, di testa su cross di Alagna.
Il Cesena, passato in vantaggio con un gol in fuorigioco, non ha mai avuto la partita in mano. i canarini hanno costruito, hanno usato bene le fasce e appena potuto si sono fiondati in contropiede. Gol sbagliati, la traversa di Pannitteri, i miracoli del portiere ospite fino alla rovesciata di Marchi, cambio azzeccato di Balestrieri, che si pensava avrebbe deciso il match.
Ma uno schema perfetto del Cesena al 90esimo ha chiuso la sfida sul 2-2. Applausi, tanti, da parte dei 700 tifosi canarini, quasi duecento erano gli ospiti. E una certezza. Il gruppo ha voglia di lottare e proverà, vincendo a Imola, a evitare i play out.