Don Michele Rogante: " Emozionanti le riflessione di Rosini ieri sera, in una cattedrale che scoppiava di giovani"
FERMO – Don Fabio Rosini meglio di una rock star. Quasi non credeva ai suoi occhi don Michele Rogante quando ha visto il duomo di Fermo riempirsi completamente di persone per ascoltare la lezione su ‘Maria, la donna del sì’. “I giovani hanno ancora voglia di pensare, di stare insieme, di ascoltare”.
Don Rosini era uno dei due elementi di punta del Settenario della madonna del pianto. Il secondo arriva questa sera, alle 21.15, ed è Vittorio Sgarbi. “Sono molto felice di quanto il Settenario sta offrendo a me e alla città. Emozionanti le riflessione di Rosini ieri sera, in una cattedrale che scoppiava di giovani” sottolinea don Michele che poi aggiunge: “Sono emozionato e incuriosito per questa sera quando si incontreranno la bellezza del patrimonio artistico dell’arcidiocesi con la competenza di altissimo livello del professor Sgarbi”.
Rosini ha offerto tanti spunti partendo dal ricordo di lui bambino e impaurito di fronte alla statua della Madonna con le 7 spade in casa dalla nonna e lasciando poi un messaggio importante ai giovani “Siete già belli, non rincorrete modelli che non vi appartengono e che vi distraggono dall’apprezzare quello che siete, a partire dai limiti che invece, se accolti, possono essere importanti occasioni di crescita”. Hanno ascoltato i mille stipati dentro il duomo e poi si sono lasciati andare a un lungo applauso. “L’attenzione ai giovani – spiega don Paolo Scoponi, vicario foraneo e Presidente della Commissione per la promozione della devozione alla Madonna del Pianto - è stato il primo pensiero avuto nel programmare il Settenario che si muove all’interno di una devozione forte nella città ma anche in tutta la diocesi, che mette al centro Maria, madre dei giovani”. E chi meglio di don Rosini per parlare al futuro. “E oggi si prosegue: alle 15 incontro con i ragazzi delle Medie e gli oratori, poi Sgarbi e infine domani alle 16 la processione”.
@raffaelevitali