PORTO SANT’ELPIDIO – Ognuno deve fare la sua parte quando si affronta un’emergenza. Mauro De Angelis, titolare dell’Ecoelpidiense, l’azienda che gestisce la raccolta differenziata in diversi comuni del Fermano, lo ribadisce con convinzione: “Grazie all’impegno dei nostri dipendenti, che sono stati dotati dei sistemi di protezione personale, lavoriamo per tenere le città pulite, per far sì che siano, nel limite del possibile, anche più sicure”.
Più sicurezza significa più igiene e quindi sanificazione delle strade. “Nei comuni di nostra competenza, abbiamo aggiunto disinfettante, ipoclorito di sodio, nell’acqua delle spazzatrici, lavastrade e autobotti secondo quanto previsto delle circolari Ispra. In questo modo le strade vengono sanificate. Diverso è invece il lavoro fatto su portoni e piccoli spazi pubblici, che i Comuni hanno affidato a ditte specializzate. Per svolgere un lavoro più efficiente, su indicazione dell’Ispra, la sanificazione avviene nelle prime ore del mattino” precisa.
Un in più che si aggiunge a quello che o stesso decreto definisce ‘servizio essenziale’, ovvero la raccolta rifiuti. “La nostra società ha provveduto, per contrastare la diffusione del Coronavirus, a implementare i suoi servizi, sospendendo solamente gli ecocentri dei comuni. Pensando alle esigenze di molti utenti, costretti a restare a casa per l’emergenza Covid – 19, abbiamo aumentato il servizio di raccolta ingombranti, presso i Comuni per i quali effettuiamo tale servizio, raddoppiando le prenotazioni al fine di venire incontro alle esigenze della cittadinanza, in questi giorni impegnata in lavori domestici, nella pulizia di cantine e soffitte”.
Tutto questo precisando in maniera chiara cosa cambia invece a livello di raccolta differenziata per le persone, o le famiglie, positive o in quarantena: “Seguendo le indicazioni dell’Iss e dei Comuni, la raccolta differenziata viene sospesa. Nello specifico le indicazioni dell’ISS sono queste: non differenziare più i rifiuti di casa tua, utilizza due o tre sacchetti possibilmente resistenti (uno dentro l’altro) all’interno del contenitore utilizzato per la raccolta indifferenziata nel caso il cittadino ne fosse fornito. Tutti i rifiuti vanno all’interno, inclusi i fazzoletti o i rotoli di carta, le mascherine, i guanti”. Il consiglio finale, se possibile, è di usare guanti monouso per chiudere i sacchetti. “Al termine bisogna lavarsi le mani”.
Per tutte le persone con tampone negativo o nessun sospetto di positività, invece, la raccolta differenziata prosegue regolarmente, ma con alcuni accorgimenti: “Se si usano fazzoletti di carta per il raffreddore e mascherine vanno buttati nella raccolta indifferenziata, per cui si richiede di usare almeno due sacchetti per renderlo più resistente”.
L’azienda, per ogni dubbio, resta a disposizione, basta chiamare il numero verde o inviare una mail a info@ecoelpidiense.it