FERMO – Il green pass è il nuovo compagno di vita di persone e attività. Va portato con sé, bata aver scarica Immuni e la carta non sarà un problema, e va mostrato dove necessario. “Le norme cambiano continuamente, ma gli artigiani sono pronti” commenta il direttore della Cna di Fermo, Alessandro Migliore.
C’è chi si lamenta per il fatto di dover esibire un documento. Ma la norma è chiara, come ribadisce la Cna: “Il Decreto specifica che il controllo delle certificazioni Verdi spetta ai titolari o ai gestori di servizi delle attività interessate, oltre ovviamente ai pubblici ufficiali nell’esercizio delle relative funzioni”.
Quindi, se un titolare di attività di intrattenimento e di spettacolo in luoghi aperti al pubblico o in pubblici esercizi; di strutture ricettive e di pubblici esercizi per l'accesso ai quali è prescritto il possesso green pass; del proprietario o il legittimo detentore di luoghi o locali presso i quali si svolgono eventi e attività per partecipare ai quali è prescritto il possesso di certificazione verde; di vettori aerei, marittimi e terrestri; dei gestori delle strutture che erogano prestazioni sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali per l'accesso alle quali, in qualità di visitatori, sia prescritto il possesso di certificazione verde.
Per questo, ricorda Massimiliano Felicioni, responsabile del Dipartimento Ambiente e Sicurezza di CNA Fermo, chi vi ferma può verificare un documento di identità, l’applicazione VerificaC19 consente solo di controllare l'autenticità, la validità e l'integrità della certificazione. Tutto questo senza raccogliere i dati”.