di Chiara Fermani
PEDASO - Se chiudiamo gli occhi per un attimo, sembra quasi di sentirlo l'odore dei ciliegi in fiore e sembra quasi di vederli gli oltre duemila alberi che si estendono, a perdita d'occhio, alla Conte dei Ciliegi di Pedaso. Un luogo speciale, dove la primavera esplode prepotente negli occhi di chi vuole osservarla, e dove ogni anno, ormai dalla prima edizione nel 2013, va in scena l'Hanami, un evento magico, importato dalla millenaria tradizione Giapponese, che ci insegna proprio ad “ammirare i fiori”.
Patrocinato dall'ambasciata del Giappone e cresciuto di anno in anno, L'Hanami Pedaso è diventato il fiore all'occhiello tra gli eventi della regione Marche, a testimoniarlo sono i numeri dei visitatori che ogni anno giungono a Pedaso, quasi 10.000 presenze nell'edizione da record del 2018.
Ma mai come quest'anno la primavera, quella “maledetta” di un famoso brano, ci ha colto impreparati, ed è arrivata più in anticipo che mai, in un periodo in cui, non è solo l'Hanami a legarci ai popoli orientali, ma anche l'emergenza Covid. La fioritura sta raggiungendo il suo apice proprio in questi giorni, ma ritrovarci, per osservare insieme lo spettacolo della natura che si risveglia, è l'ultima cosa che possiamo fare, se vogliamo uscire vincitori da questa emergenza.
La data dell'Hanami Pedaso 2020, inizialmente fissata per il 5 di Aprile, è stata spostata al 25, ma per il momento, l'associazione Sakura che si occupa dell'organizzazione dell'evento, capitanata da Luigi Bruti, patron della Contea dei Ciliegi e da Paolo Concetti, non si sbilancia: "Siamo in attesa dei prossimi decreti ministeriali, ma stiamo considerando la possibilità di annullare, vista la situazione attuale e la difficoltà nel garantire la sicurezza di tutti i visitatori” sottolinea Bruti.
Una data comunque limite, come capitò lo scorso anno per le avverse condizioni meteo, perché la natura ha i suoi tempi e non accetta ritardi, il suo fascino sta proprio nel suo essere effimera, come un battito di ciglia. Nell'attesa però, se abbiamo la fortuna di osservare la natura che sboccia fuori dalla nostra finestra e dai nostri balconi, facciamolo. Magari ricordando L'Hanami dello scorso anno, quando sotto ai ciliegi andò in scena la suggestiva Madama Butterfly, interpretata dal soprano giapponese Kiyoka Sakamoto, che proprio qualche giorno fa si è spenta a causa di una brutta malattia.
Questo il messaggio di Pedaso Hanami, apparso su Facebook: “Grazie per averci illuminato con la tua dolcezza, il tuo sorriso e la tua splendida voce. Serbiamo nei nostri cuori il ricordo della tua emozionante esibizione nella "Madama Butterfly" dello scorso anno. Kiyoka Sakamoto, un messaggio di luce per il tuo nuovo viaggio da tutti noi di Pedaso Hanami”.
Speriamo che questi ricordi siano immortali come la maestosa opera di Puccini e speriamo che immortale sia anche la speranza di tornare presto ad osservare la natura che esplode davanti ai nostri occhi.