FANO – Il Coronavirus si è portato via l’uomo che era stato capace di riportare in Italia la statua di Lisippo che rappresenta l’Atleta Vittorioso e che era stata per anni esposta al Museo Getty di Malibu: Alberto Berardi aveva 76 anni.
Insegnante di lettere e sociologia della comunicazione in pensione e già assessore alla Cultura della Provincia di Pesaro Urbino, militante nel Pri, Berardi era riuscito, insieme all'avvocato Tullio Tonnini e ad una associazione culturale del territorio Le Cento Città, a trascinare in tribunale la prestigiosa istituzione Usa, mettendo così in moto il procedimento che ha portato la magistratura italiana a chiedere la confisca della scultura. “La vittoria di David contro Golia” diceva lui. Ha scritto decine di libri e studi su vari argomenti ed è lo studioso dietro il progetto Flaminia, l'itinerario archeologico che lega ancora oggi tutte le città attraversate dalla via consolare romana.
È stato anche corsivista del Resto del Carlino e del Messaggero. Quella del Lisippo è stata una delle sue ultime battaglie, portate avanti con grande capacità e ardore. Lascia decine e decine di libri, pubblicazioni, ricerche, studi, articoli su una infinità di argomenti di politica, sociologia, storia, letteratura, arte, cinema, poesia e folclore.