ALTIDONA – Argomento impegnativo quello scelto dal direttore artistico del festival ‘Terrazza vista mare’ di Altidona. Paolo Concetti accende un faro sulla guerra che si sta combattendo in Ucraina. “Un conflitto che registra distruzione, migliaia di morti, violenze e milioni di profughi e si sta combattendo attraverso l’utilizzo di armi convenzionali come dai carri armati, missili, droni ma anche e soprattutto attraverso la comunicazione” spiega Concetti.
Per affrontare il nodo comunicazione e media “che sono – riprende - parte integrante della società, in senso collettivo e infrastrutturale. Per questo motivo abbiamo pensato fosse importante organizzare una serata per approfondire i temi del libro e soprattutto per aprire un dibattito sul tema della guerra nel mondo di oggi”.
Giovedì sera (3 agosto) alle 2130, nella piazzetta del teatro arriva “Dizionario Mediologico della Guerra in Ucraina” edito da Guarini, con la presenza di uno degli autori, il professor Manolo Farci dell’Università di Urbino che dialogherà sul palco insieme al sociologo e professore dell’università della Tuscia, Tito Vagni.
L'idea è quella che il libro sia solo un punto di partenza per interrogarsi e stimolare un dialogo, un confronto. “In un momento drammatico come quello che stiamo vivendo, in cui il conflitto tra Russia e Ucraina sembra non vedere la fine, riflettere sulla comunicazione diventa un baluardo essenziale per promuovere il dialogo, scoraggiare la disinformazione e immaginare un futuro di pace” aggiunge Farci. Interessante sarà capire dove si annida la disinformazione secondo il docente.
L’ingresso è libero, Terrazza vista Mare è un festival promosso dal Comune di Altidona e dalla Pro Loco in collaborazione con associazioni locali che vogliono aiutare le persone a “guardare oltre, offrendo lo spunto per riflettere sul mondo che ci circonda”.