FERMO – Roberto Grinta è tornato e ha scelto subito di dialogare. Con tutti, a cominciare dal Comitato Spontaneo Cittadini del Fermano – Sanità guidato da Bruno Nepi. Insieme con Grinta c’erano Andrea Vesprini, direttore rischio clinico, e diverse figure dell’ufficio tecnico oltre che la responsabile dell’Urp Petrelli. “Abbiamo parlato della sicurezza al pronto soccorso, troppi gli episodi spiacevoli che minano la serenità degli operatori sanitari che già sono in difficoltà perché sotto organico” ha spiegato Nepi. Che nell’incontro precedente con il questore aveva ottenuto una promessa: “Installare telecamere anche all’interno del triage per aumentare la sicurezza si personale e pazienti, mentre più complicata l’ipotesi di un presidio fisso delle forze dell’ordine”. Ma Nepi con Grinta ha parlato anche di formazione professionale, sempre in tema di rischio e sicurezza, da affrontare insieme con le forze dell’ordine e figure dell’Università. “Di certo da tutti c’è stato l’impegno di lavorare insieme per migliorare la sanità fermana” conclude il comitato.