FERMO - E dopo la calura, il nemico più temuto. La grandine si è abbattuta nel primo pomeriggio di oggi colpendo a macchia di leopardo e provocando danni soprattutto nelle province di Macerata e di Fermo. Subito gli uffici di zona della Coldiretti hanno avviato un primo monitoraggio della situazione. A Macerata sono stati colpiti ortaggi e cereali nelle zone di Recanati, Porto Potenza Picena e di Montelupone.
Gli agricoltori sono molto preoccupati anche alla luce del fatto che quest'anno il raccolto di grano duro prometteva parecchio bene, rispetto alle annate in negativo delle passate campagne. In provincia di Fermo, invece, si registrano colture orticole distrutte a Porto Sant'Elpidio. Nel comune di Ponzano di Fermo, di Monte Vidon Corrado ci sono cereali allettati, girasoli danneggiati e vigne bombardate. Per ovviare a queste vere e proprie bombe d'acqua e di ghiaccio occorre rilanciare il sistema delle assicurazioni alle colture. Nelle Marche c'è appena appena il 7,4% della superficie agricola che è copertura da una polizza assicurativa: circa 1.600 aziende, di cui oltre il 28% in biologico. Tra le colture più tutelate ci sono vino, grano duro e girasole.