PORTO SAN GIORGIO - Bilancio positivo per l’unica tappa marchigiana dell’estate 2023 di Dinner in the sky, il format internazionale del ristorante tra le nuvole che porta i propri ospiti a brindare e banchettare su una piattaforma a 50 metri di altezza.
Dal 6 al 9 luglio scorsi l’attrazione ha calamitato l’interesse e la curiosità del pubblico di Porto San Giorgio (Fermo), nella cornice di via Kennedy 85, in una suggestiva location tra spiaggia, verde urbano e lungomare. Ai commensali è stata offerta la possibilità di cenare o degustare un aperitivo sospesi tra cielo e acqua, con pietanze cucinate direttamente sul posto dallo chef. Quattro le opzioni tra cui scegliere: aperitivo, apericena, cena al tramonto e cena dopo il tramonto, il tutto abbinato alla vista mozzafiato del lungomare di Porto San Giorgio, della spiaggia e dal colpo d’occhio della città vista dall’alto, oltre che dalle proposte di food e beverage di alcuni degli chef e imprenditori del territorio, che hanno stupito gli ospiti portando in quota i loro esclusi menù. Una sinergia con il tessuto imprenditoriale sangiorgese, nata con l’obiettivo di valorizzare e promuovere l’immagine della città anche a livello turistico, sfruttando la grande copertura mediatica e social garantita da Dinner in the sky. Tutti gli eventi in programma hanno registrato una grande affluenza, regalando esperienze indimenticabili ai commensali e una pioggia di condivisioni e ‘like’ sui principali sociali network.
“Si chiude un fine settimana intenso e che porteremo sicuramente nel nostro cuore - dice Stefano Burotti di Dits Italia Srl - Dinner in the sky ha all'attivo 10mila eventi in cinque continenti e in città internazionali come Dubai, Londra, Montecarlo, Parigi, Las Vegas e grazie all’accoglienza calorosa di Porto San Giorgio è stato possibile far vivere questa splendida esperienza anche al pubblico marchigiano. Ringraziamo l’amministrazione comunale, a cominciare dall’Assessore al Turismo Giampiero Mercatilli, per averci sostenuto, e a Giorgia Squarcia, presidente della Pro Loco. Ma il nostro ringraziamento va soprattutto agli operatori economici locali, che hanno creduto nel progetto e hanno messo a disposizione la loro professionalità per rendere unici e indimenticabili i diversi appuntamenti: Gianni Lamponi, patron dello chalet-ristorante “Minonda”, Richard Abouzaki del ristorante “Retroscena”, Massimo Gabaldi, patron del ristorante “7.9”, Nikita Sergeev del ristorante “L’Arcade”. Infine le proposte di cocktail e food per l’aperitivo a cura di Riccardo Marcantoni di “Onice Bistrot” e quelle per l’apericena di Marco Bordò del “Belle Epoque”.