FERMO – Un problema, tanti studenti non vaccinati, una soluzione, 500mila tamponi salivari. Le Marche stanno affrontando il coronavirus nel miglior modo possibile. “La Regione sta concludendo la procedura per l'acquisto di 500.000 tamponi salivari per monitorare e limitare la diffusione del Covid-19 nelle scuole. La provvista potrebbe essere effettuata direttamente dal Commissario anti-Covid per ridurre i tempi. È nostra volontà, inoltre, procedere con tamponi a tappeto che assicurino un alto livello di efficacia dei protocolli” spiega l'assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini.
Questo è emerso dopo l’incontro tra l’assessore, la collega all'Istruzione Giorgia Latini e i Comitati di presidi e docenti nati per difendere la libera scelta vaccinale, quelli che dicono no al vaccino ma non volgiano sentirsi definire ‘no vax’.
Nell'incontro i rappresentanti hanno avanzato “proposte per l'acquisizione del green pass, da porre al vaglio del Governo, affinché libertà di scelta e salute possano essere entrambe tutelate”. Tra i temi trattati, “la possibilità, con i tamponi salivari, di isolare possibili casi positivi, garantendo la continuità del ciclo scolastico e avviare progetti sperimentali di prevenzione”.
La Latini li ha ascoltati con interesse: “È stato un incontro utile a chiarire la posizione di tante persone che, troppo spesso e in maniera distorta, vengono classificate come no vax. Ho ascoltato considerazioni ragionevoli su cui riflettere. Nel pieno rispetto delle regole, è giusto cercare soluzioni possibili che siano in grado di migliorare la gestione pandemica. Proprio oggi mi sono confrontata anche con l'Ufficio scolastico regionale per portare alcune posizioni espresse nel tavolo tecnico con il Ministero. Tra queste l'utilizzo dei tamponi salivari ai fini dell'ottenimento del green pass”.
Offrire l’alternativa ha dei rischi, ma è anche la via più facile per coprire quel 58% di studenti non ancora vaccinari. Nelle Marche, su una popolazione complessiva di 108.108 studenti, il 42,4% (46.674 ragazzi in età scolare) non ha ricevuto nemmeno una dose di vaccino. “Il trend delle vaccinazioni sale lento” sottolinea l'Ufficio scolastico regionale.
A ieri è stata raggiunta la quota di poco più di 25 mila somministrazioni della prima dose per la fascia di età dei 12-15enni (il 45,7% del totale contro il 39,8% del 16 agosto), mentre per la fascia dai 16-19 anni si registra il dato di oltre 38 mila vaccinazioni (il 69,6% del totale rispetto al 66,6% della scorsa rilevazione).
In entrambi i casi, solo circa il 2% in più rispetto alla settimana precedente ha ricevuto anche la seconda dose: tra i 12-15enni risulta infatti che solo il 18,5% è stato completamente immunizzato (il 16,6% una settimana fa), mentre sempre a ieri hanno ricevuto anche la seconda dose il 48,7% dei ragazzi più grandi (contro il 46,5% precedente).
Maglia nera ancora la provincia dell’assessore Saltamartini, ovvero Macerata, con il 52,4% di ragazzi ancora non vaccinati (il 57,7% la scorsa settimana), mentre il dato più positivo si registra in provincia di Ancona (36,2% contro il precedente 41,1%).
r.vit.
