Solidarietà, agrinfluencer e aziende che lavorano suo recupero: gli Oscar green della Coldiretti portano in vetrina realtà incredibili. Tra queste anche una marchigiana: il Frolla Bus.
Dalla prima carta alimenti fatta in Calabria con lino e cera d'api, all' «incubatrice» campana per i funghi cardocelli realizzata con gli scarti del cardo usati anche per fare le posate, all'acqua tonica agricola in Trentino a base di luppolo, ginepro e genziana.
Ecco alcune delle innovazioni presentate dai giovani imprenditori della Coldiretti in occasione degli Oscar Green, il salone della creatività Made in Italy. Tante le idee dove la sostenibilità è la parola d'ordine non solo per il packaging, ma anche per la prima glassa di vino Primitivo prodotta in Puglia con il recupero dei racemi, parte marginale del grappolo.
Vengono dall'Abruzzo i primi vini naturali biodinamici fermentati con i lieviti dei frutti 'mbriachelli’ della Maiella, varietà di montagna certificata grazie ad una collaborazione tra l'azienda e il Parco nazionale della Maiella. In Val d'Aosta c'è Hortobot, il contadino robot che analizza l'orto prima ancora di essere coltivato, si occupa della semina, del trapianto, dell'irrigazione, della frollatura del terreno e del raccolto, aiuta a risparmiare energie e acqua ed è in grado di leggere improvvise avversità meteo.
E c'è pure l'agrinfluencer veneto in grado di creare una community di agricoltori e allevatori, dando vita al reality «Quella pazza fattoria». Spazio anche alla solidarietà con le esperienze di welfare agricolo; in Toscana ragazzi autistici sono diventati brigata di cucina al mercato contadino di Campagna Amica, in Lombardia l'azienda agricola è l'occasione dli recupero per detenuti, ex tossicodipendenti e ragazze madri, fino alle Marche dove è nato il Frolla Bus, un furgoncino dove ragazzi disabili sfornano biscotti contadini da vendere nei mercati.
Ma l'innovazione coinvolge anche il turismo, come l'app agribici che dà la possibilità di fare un tour tra le campagne in Emilia Romagna; ma anche al teatro di viti in Friuli Venezia Giulia, dove si arriva con un qr code per gustare vino e ascoltare un concerto live di musica classica in mezzo alle vigne.