Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

Gli artigiani non si arrendono. Silenzi: "Crescita e competitività". Sabatini: "Bandi e scelte siano condivisi con noi"

2 Gennaio 2022

FERMO – I numeri dell’economia non hanno mai una sola chiave di lettura. La riprova arriva dalla Cna Marche guidata da Paolo Silenzi. Ma anche dalle parole di Gino Sabatini, presidente della Camera di commercio delle Marche.  I due artigiani entrano nel 2022 con un sorriso, non certo una risata.

“L'economia marchigiana nel 2021 ha registrato una crescita e un recupero di competitività dopo la crisi dell'anno precedente” esordisce Silenzi. “Guardiamo i segnali positivi. Nonostante il lockdown abbia impattato, l’export è cresciuto in doppia cifra (112,7). Dobbiamo trasformare il rimbalzo in crescita strutturale” riprende Sabatini.

Chiaro che il segno più non riguarda tutti. In aumento le imprese del Terziario (+713), forte calo in Agricoltura (-368) e Manifattura (-133). “Nel Terziario aumentano soprattutto attività immobiliari (+247 unità), professionali scientifiche e tecniche (+243), noleggio e agenzie di viaggio, servizi di supporto a imprese (+180), servizi d'informazione e comunicazione (+95). In calo le attività nel Commercio (-239) e nei trasporti (-84)” riprende Silenzi. Del resto, il 2021 è l’anno del vaccino, non certo delle aziende. “Le nostre imprese guardano con preoccupazione al futuro, strette tra la recrudescenza della pandemia e la crescita dell'inflazione. Due variabili che potrebbero interrompere nel 2022, la ripresa che c'è stata quest'anno”.

A questo si aggiungono lacune storiche come “l’isolamento infrastrutturale” ricorda Sabatini che poi accende un faro su “rincari di energia e materie prime, oltre alla fine della moratoria sui prestiti. Aggiungiamoci poi la burocrazia, su cui lavoro anche per Unioncamere avendo la delega alla semplificazione, e il quadro è fatto”.

Ma gli artigiani non sono soliti lamentarsi. “Il numero totale di imprese è salito (tra gennaio e i primi di dicembre; da 145.735 a 145.893; +158 aziende) quello delle artigiane (43.092) è sensibilmente sceso: -431. “Il nostro – aggiunge il segretario di Cna Marche, Otello Gregorini -  è il risultato peggiore tra le regioni italiane. Per questo chiediamo un rinnovato impegno della Regione e di tutte le istituzioni nel 2022 per sostenere le imprese artigiane e le piccole imprese, specialmente nel cratere e di riflettere anche sull'opportunità di introdurre Super green pass o vaccino obbligatorio per i lavoratori, per non rischiare nuove chiusure e lockdown”.

Impegno lo metterà anche Sabatini a Roma: “Rappresentare le Marche all’interno di Unioncamere ci permette di diventare attori principali. Le risorse non mancano, ma i progetti, come ribadisce spesso il governatore Acquaroli, devono nascere dal basso, dalle esigenze delle imprese. In questo la Camera di commercio gioca un ruolo chiave, visto che rappresenta tutti: noi ascoltiamo e alla fine mettiamo a terra le risorse necessarie”.

r.vit.

Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram