FERMO – Da studente della scuola a docente per un giorno. Ecco la giornata di Lorenzo Paniccià. Attuale responsabile della protezione civile di Fermo, sotto l’occhio vigile del dirigente Paccapelo, Paniccià è tornato all’Itet Carducci Galilei, di cui fu alunno per parlare di ‘Cultura è…Protezione civile’. Fa parte di un progetto, coordinato dalla professoressa Puggioni, strutturato da anni, che riparte dopo la pandemia.
“Un corso – spiega il Comune che supporta l’azione – che rientra nel progetto sulla diffusione della cultura di protezione civile nelle scuole”. Ad ascoltare gli esperti in emergenze gli alunni del Cat (Costruzioni Ambiente Territorio) dell’istituto Geometri guidato dalla dirigente Cristina Corradini.
Sono due le fasi di formazione: la prima è rivolta alla conoscenza del sistema di Protezione Civile e delle attività svolte dalla struttura operativa comunale; all’approfondimento della funzione del geometra nelle emergenze, in particolare in occasione degli eventi sismici. La seconda è invece pratica, con sopralluoghi sul campo, nelle zone del cratere per capire le corrette procedure costruttive.
Docenti per un giorno, oltre a Paniccià, i tecnici Franco Anselmi, Marco Macchini e Pierfilippo Ortenzi, e i volontari Alberto Capriotti, Benedetta Recchioni e Nicola Ferroni. “La nostra missione è quella di mettere a disposizione competenze e tempo al bisogno dell’altro, non solo nelle emergenze” hanno spiegato le giovani giacche gialle.
Paniccià agli studenti ha mandato un messaggio chiaro: “Non sottovalutate il potenziale insito in tutte le discipline tecniche che si studiano nel corso Geometri. Un percorso scolastico che, oltre ad aprire innumerevoli settori lavorativi nel campo edilizio in ripresa, offre un notevole potenziale di competenze spendibili nell’ambito dell’emergenza”.
Soddisfatto del cammino di collaborazione intrapreso è il sindaco di Fermo, Paolo Calcinaro, affiancato dall’assessora Ingrid Luciani: “Il nostro gruppo si muove con passione e abnegazione, tutto l’anno e tutti i giorni. In questi due anni ne abbiamo avuta l’ulteriore conferma: il lavoro di questi due anni di emergenza sanitaria, di assistenza e vicinanza alla popolazione e il supporto all’hub vaccinale”.
Si va avanti così, tra formazione tecnica e formazione umana “sapendo che – conclude Paniccià - il valore delle competenze che un geometra può mettere in campo in questo settore sono numerose e importanti”.
@raffaelevitali