FERMO – Assessora Maria Antonietta Di Felice, lei si occupa di urbanistica. Settore silenzioso ma cruciale. Cosa è accaduto nel 2023 di Fermo?
“Abbiamo definito la città del futuro partendo dall’andamento della popolazione residente, del contesto socio-demografico, economico e infrastrutturale. Da qui la variante urbanistica della zona Campiglione-Molini”.
Avete ridisegnato un pezzo di città?
“Abbiamo definito un percorso all’insegna dello sviluppo e di una crescita armonica, semplificando le modalità attuative per le nuove costruzioni, incentivando la riqualificazione dell’esistente e soprattutto introducendo una nuova viabilità”.
Strade e non solo.
“ci son i 54miloni investiti dalla regione, a queto si aggiunge anche la variante urbanistica dell’area ex Conceria che renderà possibile realizzare 18 milioni di opere a servizio della collettività recuperando un’area significativa per Fermo. Housing sociale per “dopo di noi”, anziani e giovani coppie, ricettiva turistica, spazi culturali e sportivi, servizi di prossimità e sistemi per la produzione di energia a basso impatto saranno alcuni degli elementi caratterizzanti”.
Non se ne parla più, ma i suoi uffici hanno lavorato anche sulla costa.
“La Apr 40 tra la ferrovia e via Rossetti prevede la riqualificazione dell’intera area e soprattutto la cessione al Comune di una importante parte di terreno destinata a verde pubblico e parcheggi, con anche una piastra polivalente ed un’area fitness, da realizzarsi completamente a carico del privato”.
Lei è anche l’assessora del piano casa. Ne hanno usufruito i fermani?
“Abbiamo chiuso 898 pratiche che hanno garantito alle casse comunali 1,3 milioni di oneri”.
E ora?
“Favorire sempre più lo sviluppo turistico attraverso una nuova ricettività: non solo il tradizionale agriturismo, che nel tempo ha dato una buona risposta, ma incentivando forme più innovative, come gli agricamping e i glamping. Ciò si può ottenere attraverso una conversione di aree con destinazione residenziale o riqualificando aree agricole non più produttive. A tal proposito abbiamo già pubblicato un bando per recepire le manifestazioni di interesse; la partecipazione è stata ampia. Il prossimo passo sarà attualizzare le richieste, analizzarle ed elaborare una specifica variante urbanistica”.
Turisti che troveranno più servizi?
Intanto troveranno una costa ben collegata per le biciclette. E poi una Marina Palmense che sta cambiando: parcheggi, aree naturali pensate col Wwf, una nuova palestra e il campo d rugby finanziato dal Governo. Tutto questo ci spinge a lavorare sul pano particolareggiato del quartiere che ha bisogno di nuove regole per adeguarsi agli incrementi abitativi e ai nuovi impulsi commerciali e turistici”.