FERMO - La Polizia di Stato, nel corso dell’incessante attività di controllo del territorio per garantire la sicurezza di tutti i cittadini, nel pomeriggio della settimana scorsa, fermavano un soggetto italiano a Fermo in Via Aldo Moro il quale, a domanda specifica riferiva di essere sprovvisto di documento atto alla sua identificazione declinando però, correttamente le proprie generalità.
Quest’ultimo, da un controllo in banca dati, risultava positivo per numerosi precedenti per furto, possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli, porto di armi od oggetti atti ad offendere e reati in materia di stupefacenti, condannato per resistenza a pubblico Ufficiale e arrestato per furto aggravato e danneggiamento.
La lunghissima carriera del giovane ventenne pugliese, che non sapeva giustificare il motivo per cui si trovasse nel noto quartiere di Lido Tre Archi nonostante la misura cautelare del Divieto di Dimora nella regione Marche. A suo carico inoltre, vi erano altri atti da notificare, così, dopo essere stato accompagnato in Questura per ulteriori accertamenti, venivano effettuate le relative notifiche e lo stesso veniva invitato a rispettare le prescrizioni imposte e a tornare in Puglia, ovvero nella regione di residenza.
Nella serata dello stesso giorno, ovvero verso le 20.30, veniva segnalata una persona che, in evidente stato di ubriachezza alcolica, importunava i passanti sul lungomare Gramsci a Porto San Giorgio.
I poliziotti, giunti sul luogo segnalato, rintracciavano il soggetto il quale, con una bottiglia di vino in mano e palesemente in stato di ebrezza si avvicinava agli operatori mostrandosi poco collaborativo, dichiarando di non aver alcun documento al seguito.
Gli agenti, a tutela propria e del soggetto, lo accompagnavano in Questura per i dovuti accertamenti sull’identificazione così, a seguito dei rilievi foto- dattiloscopici effettuati dalla Polizia Scientifica, il soggetto veniva identificato per un quarantacinquenne senegalese senza fissa dimora con numerosi precedenti di polizia. Inoltre, a quest’ultimo, gli veniva contestato un illecito amministrativo per ubriachezza molesta e messo a disposizione dell’ufficio immigrazione per regolarizzare la sua posizione sul territorio italiano.