PORTO SAN GIORGIO – La settimana scorsa avevano fatto le prove generali. Alle 2 di notte, nonostante l’ordinanza di chiusura dei locali all’una, erano ancora in giro tra urla e bottiglie lasciate per strada, tra lungomare centro e vie parallele. Questa notte, invece, sono passati dalle grida alle mani, sempre verso le due. Una mezza rissa fuori da uno degli chalet più rinomati per gli under 20, , con l'apice in piazza Mentana. Tra spintoni e inseguimenti è uscita anche qualche bomboletta di spray al peperoncino che ha causato più di un mal di stomaco tra i minorenni.
A chiamare i carabinieri, e poi la Polizia che indaga, sono stati i vigilantes della mostra mercato dei fiori, preoccupati per quello che sta accadendo. “Non possiamo stupirci, purtroppo c’è una parte meno sana di giovani che rovina l’immagine di tutti. Lo diciamo da tempo, la situazione in centro è fuori controllo dopo la mezzanotte. Se non ti rompono le fioriere, ti impediscono di dormire” commenta una delle tante residenti preoccupata ancora di più perché siamo solo al primo we.
E per terra, al sorgere del sole, vomito, bottiglie, qualche bicchiere di cocktail abbandonato e quell'insostenibile odore di urina. "Servono controlli e servono oggi, perché l'estate sia di divertimento ma anche di civiltà. E' inutile far chiudere i locali se poi il caos si sposta fuori, cosa che rende i gestori impotenti e lascia ai giovani la possibilità di rompere quello che vogliono. Ma le telecamere funzioano o no?" concludono alcuni componeenti del comitato, nato contro il rumore e diventato pian piano voce di chi chiede solo civiltà.
r.vit.