PORTO SAN GIORGIO - Giovani ubriachi, liti familiari e piccoli furti: un tranquillo we di controlli. La task force coordinata da Prefettura e questura ha portato i suoi frutti.
Numerose le chiamate tra sabato e domenica per sedare risse e scontri tra giovani in preda all’alcool nei pressi di locali e chalet di tutta la costa.
Un via vai di ambulanze e pattuglie hanno illuminato la costa, invece dei canonici fuochi d'artificio. A stupire i contendenti delle risse: da un lato giovani fermani, dall'altro gruppi di turisti.
Per lo più diverbi poi degenerati, nati dal bicchiere di troppo bevuto dai ragazzi. Da capire se sento o fuori dagli chalet, elemento che potrebbe poi portare a sanzionare i gestori.
Passando ai numeri, sono state circa 300 le persone identificate, 130 i veicoli sottoposti a controllo, 30 le sanzioni elevate per violazione delle norme del Codice della strada.
Prosegue l'insana abitudine di girare senza assicurazione, come quella dei gestori dei locali, con assembramenti e feste di ballo.Tra le verifiche effettuate anche quelle del rispetto delle disposizioni inerenti il controllo, da parte dei gestori, del possesso dei green pass, e il riportare la calma tra coppie in crisi.
Pochi i furti andati a segno e in ogni caso la maggior parte di borse e portafogli è stato ritrovato abbandonato nelle vicinanze dei luoghi del colpo. I controlli, conclude la questura, proseguiranno senza sosta per tutta l'estate.