di Rafffaele Vitali
FERMO – I primi 18 laureati in logopedia di Fermo sono realtà. La proclamazione in una gremita aula della sede dell’Università Politecnica in via Brunforte. 17 donne e un uomo, “ma stanno aumentando gli iscritti maschili, anche in questo il corso sta evolvendo” spiega la presidente Pasquapina Ciarmela. Al suo fianco la direttrice Paola Biocca.
Il coro dello Scientifico ha aperto la cerimonia. Dei grandi classici tra l’Alleluia e Happy Days, con l’immancabile battito di mani per emozionare i laureandi, in fremente attesa della proclamazione. “Per loro il mercato del lavoro è già pronto, sia pubblico sia privato. Con il secondo in grande crescita” spiegano le due professoresse.
Ma c’è anche la prosecuzione dello studio, con il corso magistrale che ha sede a Pesaro. “Siete i primi, per me è un onore e un’emozione. Questa facoltà l’abbiamo introdotta da poco e con determinazione. Voi – sottolinea il sindaco di Fermo, Paolo Calcinaro - siete stati pionieri di qualcosa che ha funzionato e funziona. A riprova è stato implementato il numero degli studenti dopo il primo corso. Speriamo che sarete una risorsa, a cominciare dal nostro centro Montessori”.
E che ci sia voglia di lavorare lo dimostrano le laureate fermane, che vogliono mettersi in gioco: “Siamo pronte, spero davvero che ci sia questa attenzione al nostro ruolo”.
Per Miriana Peluso, diploma al Tco Onesti e poi la triennale in via Brunforte, 1300 ore di tirocinio in tre anni tra distretto sanitario di Porto San Giorgio, Montessori, Santo Stefano e Inrca. Quest’ultimo non scelto a caso visto che si è laureata, con lode, con una tesi sulla riabilitazione post ictus nell’adulto: “Anni intensi che hanno confermato che son sulla strada giusta. Ho voglia di lavorare, siamo pronti”.
Quello della Logopedia è un settore in crescita, lo conferma il direttore de dell’Ast Roberto Grinta, arrivato con il direttore delle professioni sanitarie Renato Rocchi: “Di opportunità in questo campo se ne stanno aprendo. Nel piano socio sanitario, nell’atto aziendale ormai pronto, è stato inserito il percorso per questa figura, è importante in alcune strutture. Vi auguro un posto anche nell’Ast”. Le giovani logopediste non dovranno far altro che tenere sotto controllo l’albo pretorio e i concorsi.
Che il territorio supporti l’università a fermo è evidente. Oltre al presidente della fondazione Carifermo, Giorgio Girotti Pucci, perno dello sviluppo dei corsi, c’è la vicaria del prefetto, Alessandra De Notaristefani di Vastogirardi: “Da oggi vi si apre un mondo, impegnatevi tanto, questo – ribadisce parlando ai giovani ex studenti - è il primo step. Dopo la laurea sembra che si sia raggiunto il grande traguardo, ma è da qui che comincia il bello. Le vostre porte sono aperte”.
Una porta è quella che apre Gianluca Vitellozzi, vicepresidente Lens di Ascoli Fermo: “Rappresento i sordi, potenziali clienti”. Strappa il sorriso, poi torna serio: “Sono felice di questo corso, la logopedia è importante perché ne ho usufruito in passato, mi ha permesso di migliorare. Vi auguro un buon futuro”.
Quello della logopedia è un settore in continua evoluzione: “Di solito il primo approccio è intorno ai due anni, ma ci sono percorsi di accompagnamento che possono iniziare ancora prima. È un settore multidisciplinare, perché ormai ci si muove tra formazione continua a tecnologia, pensiamo ai nuovi software, quindi anche con gli ingegneri che alla Politecnica non mancano di certo” riprendono presidente e direttrice di corso.che sul tavolo delle neo laureate hano lasciato un pacchetto, dentro una piantina "di cui dovete prendervi cura come fare con ogni persona che vi sarà affidata".
È il loro momento, dopo che il quartetto del conservatorio ha regalato un altro stacco musicale. Una dopo l’altra, si alzano le laureate per ricevere voto e pergamena. Su 18, sono 14 le lodi. Tre sono le studentesse fermane, oltre a Peluso ci sono Laura Perticarini di Porto Sant'Elpidio e Nicole Niccolini di Montegiorgio. Poi studenti da Ancona, Pesaro, Abruzzo e Umbria.
“Ricordatevi sempre – la chiosa del rettore Gian Luca Gregori – che da oggi dovete portare con orgoglio la maglietta della Politecnica. Le vostre famiglie vi hanno affidato a noi, ci hanno messo in mano un pezzo del vostro futuro.Ssiete i primi laureati di un corso voluto perché necessario. Siatene orgogliosi”.
I laueati
Chiara Bartolini, Eleonora Ciavattini, Simone Conte, Aurora Federici, Valeria Ferretti, Arianna Liodori, Sara Luzi, Clelia Maria Mennichelli, Nicole Niccolini, Benedetta Orsini, Miriana Peluso, Laura Perticarini, Federica Piccinini, Alice Rastelli, Martina Rosa, Ilaria Simonelli, Giosiana Stocola, Marta Veri
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