FERMO – Si avvicina alla macchina per chiedere una informazione. In auto ci sono due ragazzi. Si fermano, uno risponde. Dalla richiesta di una direzione arriva la proposta: volete della droga? Nel mentre, siamo a fine novembre, arriva un complice dello spacciatore. I due rispondono semplicemente di no, non ne fanno uso. Ma qualcosa scatta nella testa dello spacciatore e fa uscire uno dei due ragazzi dall’auto. Sembrava una semplice discussione, ma degenera in un attimo.
Da sotto i portici di Tre Archi arrivano altri due soggetti che iniziano a colpire i due malcapitati. Spunta un coltello, uno viene ferito al volto. Peer l’amico invece spray al peperoncino negli occhi per cercare di fiaccare la resistenza. Alla fine anche una bottigliata in testa, oltre a calci e pugni. Tutto questo per un orologio, qualche euro e i cellulari. E poteva andare peggio, ma grazie alle urla di qualche residente i due amici riescono a fuggire.
Oggi, a due mesi di distanza, la buona notizia: i quattro responsabili, tutti extracomunitari, della violenta rapina sono stati presi. Merito di indagini meticolose della Polizia, degli elementi forniti dalle vittime e i quattro ventenni sono stati fermati e denunciati.