FERMO – Un IPad in più in classe. Il progetto Giovane Futuro della Provincia di Fermo, promosso da Upi e finanziato dal consiglio dei ministri, è sempre più operativo.
La consigliera Pisana Liberati, che ha la delega all’istruzione, ha consegnato 50 IPad, equamente distribuiti tra Ipsia rRicci e Polo Urbani. Fondamentale il supporto del Lions Club Amandola-Sibillini che ha co-finanziato l’operazione.
Il dispositivo digitale servirà a supportare al meglio gli studenti con Dsa (Disturbi Specifici Apprendimento) o altre fragilità. “Parliamo - ha specificato la consigliera provinciale Liberati – di una didattica sperimentale con l'uso di dispositivi tecnologici all'avanguardia, in modo che nessuno rimanga indietro. Un sistema a cui verranno preparati anche i docenti”.
Al fianco di Pisana i vertici del settore in provincia, dalla segretaria generale alla dirigente Mancini fino alla funzionaria Lupi che segue personalmente la rete scolastica. E poi il mondo del Lions con Sante Mecozzi e Giuseppe Marziali.
La prima consegna all’Ipsia, alle studentesse della prima E/A, impegnate nell'ambito dell'estetica e del Made in Italy. “Sarà la classe pilota da cui poi avremo il feedback che ci aiuterà a calibrare al meglio il nuovo sistema didattico” prosegue Pisana Liberati. Soddisfatta la dirigente Bernardini per un aumento di multimedialità “che non deve però far perdere l'abitudine a scrivere manualmente”.
Seconda tappa al Carlo Urbani di Porto Sant'Elpidio con la dirigente Laura D'Ignazi. I 25 IPad sono stai consegnati alla prima gastronomia. “Ricordate che è uno strumento inclusivo. È fondamentale in ogni caso rafforzare il rapporto umano ed emotivo in abbinamento alla buona tecnologia” ha concluso Liberati.
