PORTO SAN GIORGIO - La targa in ricordo delle sorelle Fosca, Caterina e Albina Radecchi e dei martiri delle foibe è stata scoperta ieri sera a conclusione della fiaccolata, partita alle ore 21 da piazza Manzoni.
La celebrazione della "Giornata del ricordo" è stata organizzata dal Comune e dalla delegazione Marche Sud dell'Anvgd (Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia), patrocinata da Regione, Consiglio regionale e Provincia.
I partecipanti si sono diretti verso la rotonda all'incrocio tra via della Repubblica e via Martiri di Cefalonia.
Giunti sul posto sono seguiti gli interventi dei rappresentanti delle istituzioni.
Il sindaco Valerio Vesprini, insieme alla senatrice Elena Leonardi ed al giovane sindaco del Consiglio dei ragazzi Alfredo Claretti, ha inaugurato la targa.
Alla manifestazione ha partecipato la Giunta, il presidente del Consiglio comunale Fabio Bragagnolo, la consigliera Giulia Vagnozzi in rappresentanza della Provincia ed altri componenti del Consiglio comunale. Presenti anche i consiglieri regionali Andrea Putzu e Marco Marinangeli, mentre il sottosegretario di Stato Lucia Albano ha fatto pervenire un suo intervento.
"Con questo gesto onoriamo la memoria di tutte le vittime e gli esuli fiumani, giuliani, istriani e dalmati che hanno dovuto abbandonare le loro terre – commenta Tombolini - . Viene così ricordata una pagina della storia a lungo dimenticata o minimizzata. Da ieri sera tutti coloro che percorreranno la rotatoria rifletteranno su quel periodo. La riuscita della celebrazione è stata possibile grazie anche all'impegno dell'Anvgd Marche Sud.
Spiace constatare, infine, che occasioni d'unione come questa vengano strumentalizzate da chi cerca la polemica ad ogni costo, portata avanti in modo inopportuno proprio nel giorno della ricorrenza. Piuttosto che interrogarci sui presenti viene da chiedersi perché nessun rappresentante del Partito democratico abbia deciso di partecipare".